Zinno (Medici legali): "Bene il parere. Bisogna tutelare i pazienti non le compagnie assicurative"
31 GEN - “Siamo più che soddisfatti per il parere espresso dalla Commissione Affari Sociali della Camera”. E’ raggiante
Raffaele Zinno, segretario della Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni (Sismla) dopo aver letto le condizioni poste al decreto. “Si tratta di un intervento dettato dal buon senso, soprattutto perché si riconosce che ci sono fattispecie non riscontrabili esclusivamente tramite strumentazione, ma che necessitano anche di apposita visita”.
In generale, ragiona Zinno, la priorità “deve essere quella di tutelare l’interesse del paziente e non quello della compagnia assicurativa, anche perché il problema si può estendere anche a dinamiche riguardanti la responsabilità medica”. Altro argomento delicato è quello relativo alle truffe. “Su questo tema stiamo cercando di aprire una riflessione, affinché la medicina legale si collochi effettivamente al di sopra delle parti”. Negli ultimi tempi “abbiamo inoltre riscontrato una diminuzione dei risarcimenti, dovuta soprattutto ai recenti interventi legislativi. Chiediamo che venga istituita un’autorità indipendente, al di sopra delle parti, come avviene in tutti i Paesi europei”.
31 gennaio 2014
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