Federspecializzandi: con la manovra giovani medici sempre più precari
27 LUG - I medici specializzandi esprimono “seria preoccupazione” per i contenuti della manovra. “Soprattutto per quelle che ostacolano l'ingresso nel mondo del lavoro dei medici in formazione specialistica per 10 anni a venire, mettendo in seria difficoltà tanto i giovani professionisti, quanto il Ssn, già in carenza di organico”. In una nota diffusa nei giorni scorsi, Federspecializzandi punta i riflettori in particolare sul “blocco del turn over fino al 2014 e il razionamento del personale”, e poi “la riduzione del 50% dei medici a tempo determinato, a convenzione, a contratto di collaborazione e dell’8O% delle consulenze”.
Tutto questo, afferma l'associazione dei medici specializzandi, “è in totale contrasto con quello che sta succedendo invece per l'ammissione al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, cioè l’aumento dei posti a numero chiuso: il risultato sarà una sovrasaturazione del sistema, ci saranno molti più laureati di quelli che il Ssn ha intenzione di assorbire e molti dei nostri miglior medici saranno costretti a emigrare all'estero per poter trovare lavoro, regalando alle nazioni estere le nostre capacità professionali e i milioni di euro che lo Stato ha investito per formarli”.
27 luglio 2010
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