Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 23 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

I benefici per il bebè e per la mamma


26 OTT - Per un neonato non c’è alimento migliore del latte della sua mamma. Il latte materno, infatti, apporta tutte le sostanze essenziali che gli assicurano un’ottima crescita, inoltre la sua particolare composizione nelle prime poppate (il colostro) gli garantisce importanti fattori protettivi in grado di salvaguardare la sua salute futura e difenderlo dalle infezioni.
Il latte materno non ha mai la stessa composizione nel tempo e la stessa consistenza durante il corso della poppata. Per meglio adeguarsi alle necessità di crescita del neonato, infatti, nel tempo modifica la sua formula, rendendola unica e inimitabile.

Dopo i primi 3 giorni il latte da colostro cambia composizione (latte di transizione) fino alla sua composizione definitiva (latte definitivo) che avverrà entro qualche settimana. Il colostro è il primo latte, giallo, ricco e molto denso. Il latte di transizione è più acquoso e di colore biancastro ed offre al piccolo in modo equilibrato e graduale tutto il nutrimento di cui ha bisogno.

I principali vantaggi dell’allattamento al seno

Per il bambino
Il latte materno è l’unico alimento naturale che contiene tutti i nutrienti nelle giuste proporzioni, è facilmente digeribile e contiene una serie di fattori che proteggono dalle infezioni e aiutano a prevenire alcune malattie e allergie, offre quindi molti vantaggi per il bambino in termini di salute, crescita e sviluppo psicologico.
È ormai condiviso a livello internazionale che l’allattamento al seno:
- riduce l’incidenza e la durata delle gastroenteriti
- protegge dalle infezioni respiratorie
- riduce il rischio di sviluppare allergie
- migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio
- migliora lo sviluppo intestinale e riduce il rischio di occlusioni

Per la mamma
E’ pratico ed economico, non ci sono costi di preparazione ma è sempre disponibile e alla giusta temperatura.
L’allattamento al seno stimola la naturale contrazione dell’utero riducendo il naturale sanguinamento post partum e consentendo all’utero di tornare alle dimensioni normali più velocemente. Inoltre favorisce la perdita di peso e il recupero della forma fisica senza la necessità di ricorrere a diete dimagranti. Alcuni studi, inoltre, hanno ipotizzato che l’allattamento al seno riduce il rischio di osteoporosi dopo la menopausa e contribuisce anche a ridurre il rischio di cancro al seno e all’ovaio.

Fonte: Ministero della Salute

26 ottobre 2012
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy