"Il gioco che sta facendo il governo sul fondo per combattere i disturbi del comportamento alimentare è davvero vergognoso. Oggi durante il Question time in Parlamento abbiamo chiesto di ripristinare il fondo e di aprire finalmente la procedura di riconoscimento autonomo dei DCA all’interno dei LEA. La risposta del Ministro è stata un interminabile giro di parole, a tratti incomprensibile e fuori contesto. Quello che abbiamo capito è che a valle delle mobilitazioni che ci sono state da parte delle associazioni, delle famiglie dei pazienti e dell’opposizione, quanto meno si è trovato un piccolo budget di 10 milioni per dare una parte di copertura al fondo che era stato completamente definanziato. In Italia sono circa 4 milioni le persone in cura per anoressia, bulimia e binge eating e ci sono circa 4.000 decessi all’anno. Persone che muoiono non perché vittime di una malattia terminale, ma per mancanza di cure. Cure che verrebbero assicurate se venisse attuata la legge del 2021 e si facesse un semplice decreto attuativo, che il governo si rifiuta di fare. Per questo, le parole del ministro ci lasciano ancora una volta l’amaro in bocca perché i 10 milioni non bastano per curare i 4 milioni di malati. Il Ministro di fatto blocca l’unica strada da percorrere ovvero quella di inserire i DCA in un capitolo autonomo dei LEA, con budget specifico e assicurare obbligo di cura in tutte le regioni. Per questo venerdì parteciperemo alla mobilitazione nazionale del movimento lilla, delle associazioni, degli studenti. Saremo in piazza con chi chiede di applicare una legge sui LEA che garantirebbe cure e dignità. Quella legge dello Stato che voi vi rifiutate di applicare, tradendo le speranze di milioni di persone".Così i dem Marco Furfaro e Rachele Scarpa che sono intervenuti oggi al question time alla Camera.