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Dai soldi sul Fondo sanitario alle misure per personale e contro le liste d’attesa. Schillaci illustra la manovra al Senato


17 OTT -

“Per il prossimo anno in aggiunta all'incremento di 2,3 miliardi già previsto dalla precedente legge di bilancio ci sarà un ulteriore incremento di 3,3 miliardi per un totale incremento nell'anno di 5,6 mld. Per il 2025 in aggiunta ai 2,6 miliardi di incremento già stanziati sono previsti altri quattro miliardi per un totale incrementale nell'anno di 6,6 miliardi altri 4,2 miliardi sono stati stanziati per il 2026 in aggiunta ai 2,6 già previsti per un totale incrementale nell'anno di 6,8 miliardi”. Questi i numeri macro della Legge di Bilancio illustrati oggi dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci in audizione presso la Commissione Affari sociali del Senato.

Scendendo nel dettaglio delle misure (vedi qui quelle sui farmaci) il Ministro ha sottolineato che vi sarà “un incremento record di 2,4 miliardi di risorse a valere sul fondo sanitario nazionale destinate per il rinnovo dei contratti 2022-2024 del personale del comparto e della rispettiva area del servizio sanitario nazionale anche al fine di valorizzare la specificità medico veterinaria, quella del personale dirigenziale e del personale sanitario del comparto secondo specifiche indicazioni che verranno poi identificate nell'atto di indirizzo”.

Nel menù della manovra vi sarà anche “un incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive per il personale medico infermieristico e tecnico operante nelle aziende e negli enti del sistema sanitario nazionale”. La norma ha l’obiettivo “di affrontare la carenza di personale medico e del comparto, di ridurre le liste d'attesa e di fermare l’utilizzo distorto di esternalizzazioni”. Con la misura di estende a tutto il personale operante presso le aziende enti del servizio sanitario nazionale le disposizioni del Dl Bollette che consentono l'incremento della tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico infermieristico e tecnico presso i servizi di emergenza urgenza ospedalieri”.

“Per effetto della norma proposta – ha spiegato Schillaci - pertanto nel triennio 2024-2026 le aziende gli enti del servizio sanitario nazionale possono ricorrere al predetto incremento per tutte le prestazioni aggiuntive previste dalla contrattazione collettiva nazionale per il personale medico e del comparto sanitario consentendo in deroga alla contrattazione stessa un aumento della relativa tariffa oraria fino a 100 euro omnicomprensivi per il personale medico e a 60 euro omnicomprensivi per il personale tecnico e infermieristico del comparto al netto degli oneri di riflessi a carico dell'amministrazione”. Allo scopo per il triennio viene autorizzata una spesa complessiva pari a 280 milioni di euro a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo stato che è conseguentemente incrementato di un tale importo”.

Schillaci ha poi annunciato ulteriori misure per il rifinanziamento dei piani operativi per l'abbattimento delle liste d'attesa. “La norma – ha detto - estende anche per l’anno 2024 la possibilità per le regioni e province autonome di utilizzare una quota fino allo 0,4% del livello di finanziamento indistinto del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorrerà lo stato (sono circa 520 milioni) al fine di dare completa attuazione al piano operativo e al recupero delle liste d'attesa coinvolgendo altresì strutture private accreditate”.

Inoltre, verrà aggiornato il tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie da privati. “La proposta – ha affermato il Ministro - mira ad adeguare il tetto posto dalla normativa vigente con il decreto Balduzzi all'acquisto di prestazioni sanitarie da privato agli incrementi degli oneri previsti per l'acquisto di prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale derivanti dall'approvazione dei nuovi Lea”.

Per il Ministro “l’incremento tariffario rischierebbe di ridurre le erogazioni di prestazioni da parte delle strutture private accreditate per non valicare i limiti di spesa assegnati”, per questo “la disposizione proposta appare necessaria al fine di consentire alle regioni e province autonome di adeguare i vigenti tetti di spesa per le prestazioni acquistate ed erogatori privati accreditati in seguito all'aggiornamento delle tariffe massime di cui sopra questo permetterà ai sistemi sanitari regionali alle province autonome di poter garantire a tutta la popolazione nazionale i nuovi Lea anche ricorrendo al privato accreditato qualora non fosse possibile soddisfare i bisogni assistenziali”. L’impatto della misura è di circa 360 mln di euro

E ancora il Ministro ha annunciato che sono in arrivo i disegni di legge collegati alla manovra alla manovra di bilancio sulla riorganizzazione e potenziamento dell'assistenza territoriale del servizio sanitario nazionale e dell'assistenza ospedaliera e due deleghe in materia di riordino delle professioni sanitarie e degli enti vigilati dal ministero della salute. “Ritengo – ha detto il Ministro - siano obiettivi davvero ambiziosi e sfidanti sia per l'ampiezza delle materie sia per i tempi contenuti da chiudere tutto entro l'anno prossimo e richiedono necessariamente il coinvolgimento del proficuo apporto da parte delle commissioni parlamentari”.

Infine, dal Ministro è arrivata l’apertura alla proposta Zaffini di individuare nelle deleghe alla riforma fiscale tra le ulteriori fonti di finanziamento del Ssn anche dei proventi derivanti dall'aumento dei canoni di concessione per il gioco online. La proposta sarà collocata “all'interno di un altro collegato alla manovra di bilancio principalmente tramite nuove disposizioni volte al contrasto delle forme di gioco online attuato mediante utilizzo di criptovalute ovvero di altre forme di pagamento non contemplate nel circuito di controllo esistenti ovvero transazioni ed eventuali vincite che oggi completamente sfuggono al controllo dello Stato e conseguentemente lo danneggiano sia per la perdita dell'imposizione e per gli ancora maggiori effetti nefasti ed oscuri sulle ludopatie”.



17 ottobre 2023
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