La Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali “dà il suo benvenuto e augura buon lavoro al nuovo Ministro della Salute Prof. Orazio Schillaci nominato lo scorso 22 ottobre”.
“Il nuovo esecutivo sarà impegnato a fronteggiare numerose sfide, dalla riforma della medicina territoriale alla nuova fase della pandemia di COVID-19 – sottolinea il Prof. Claudio Mastroianni, Presidente SIMIT – D’altronde è emerso come le malattie infettive costituiscano la nuova frontiera con cui confrontarsi a partire dalla sfida contro l’antimicrobico resistenza e da quella formativa dell’uso consapevole degli antibiotici. Gli effetti sociali del Covid sono terminati, ma resta la dimensione epidemiologica, con periodiche crescite dei contagi come già si è verificato in questi mesi autunnali”.
“Gli infettivologi sono stati in prima linea in questi anni nella lotta al SARS-CoV-2 e restano a disposizione delle istituzioni per tutti i grandi temi delle malattie infettive che caratterizzano il presente e il prossimo futuro – sottolinea il Prof. Massimo Andreoni, Direttore Scientifico SIMIT – I nuovi scenari gestionali dell’infezione da HIV, la lotta alle epatiti che può avvalersi di importanti strumenti terapeutici e preventivi, la sensibilizzazione sulla prevenzione vaccinale, l’ardua sfida alle resistenze microbiche e la necessità di una gestione oculata delle risorse farmacologiche, le infezioni correlate all’assistenza, le malattie infettive e tropicali emergenti legate al cambiamento climatico. Per concentrare gli sforzi sarà importante una efficiente governance della politica sanitaria a cui la rete infettivologica è pronta a dare il suo contributo, nell’ambito di una riforma della sanità che avrà nella medicina territoriale il suo nuovo punto di riferimento”.
Nell’ambito di una fattiva collaborazione e di un confronto costruttivo tra il mondo scientifico e le istituzioni, la SIMIT estende sin da subito al neoministro e ai politici delle commissioni interessate l’invito per il Congresso Nazionale della società che si terrà a Roma, presso l’Auditorium della Tecnica, dal 20 al 23 novembre, con oltre mille specialisti provenienti da tutta Italia.