Foad Aodi (Amsi): “Al neo ministro della Salute chiediamo di riaprire il dialogo con i medici e professionisti della sanità italiani e stranieri”
22 OTT - L’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) insieme al Movimento Uniti per Unire(UXU), la comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e la scuola internazionale Unione per l'Italia hanno espresso le “loro più sentite congratulazioni e buon lavoro al Primo Ministro del Governo Italiano Giorgia Meloni e a tutti i ministri del Governo in carica”.
Le associazioni si rivolgono e fanno appello al neo Ministro della Salute
Orazio Schillaci per “riaprire il dialogo con i medici e professionisti della sanità stranieri e italiani” e sottolineano che “urge una strategia per colmare la carenza di medici e infermieri e intensificare l'internazionalizzazione del SSN come già ha fatto l'Università Tor Vergata in collaborazione con l’Albania e numerosi paesi stranieri”.
“Noi – rileva il Presidente AMSI ,CO-MAI e UXU
Foad Aodi - abbiamo accusato negli ultimi anni la chiusura nei confronti dei medici e professionisti della sanità stranieri ed italiani, tranne da parte di alcune regioni, e siamo al punto zero nelle soluzioni per quanto riguarda la carenza di medici e infermieri e l'obbligo della cittadinanza italiana per sostenere i concorsi pubblici per i medici stranieri”.
“Abbiamo assistito in questi anni solo ad annunci, proposte, divisioni tra medici e professionisti della sanità ed ognuno ha giocato da solo per l'interesse della sua squadra senza arrivare a soluzioni congiunti e per l'interesse di tutti i medici e professionisti della sanitò italiani e di origine straniera. Infine – cnclude - bisogna archiviare la disinformazione che ha caratterizzato il periodo della Pandemia che ha registrato fallimento politico e divisioni tra medici e professionisti della sanità”.
22 ottobre 2022
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