Le misure sulla sanità contenute nel Milleproroghe
22 FEB - Il decreto Milleproroghe è da oggi all’esame, per la terza lettura, dell’Aula della Camera. Nelle misure che riguardano la sanità non si registrano modifiche di rilievo nei passaggi parlamentare, da Montecitorio al Senato, ad eccezione di una proroga per la pianta organica Aifa.
Ecco dunque in sintesi quanto previsto dal decreto per il comparto sanità.
Restano fissate al 30 giugno le proroghe su intramoenia allargata e tempi per la realizzazione delle strutture nelle Regioni per la libera professione.
Le Regioni non sottoposte a piani di rientro hanno tempo fino al 31 maggio per procedere al ripiano del disavanzo sanitario maturato al 31 dicembre scorso “anche con la vendita degli immobili”.
Il 30 giugno è il termine di proroga per la delega per il riordino degli enti vigilati del ministero della Salute, scaduta a dicembre ovvero Iss, Cri, Lega tumori Izs, Agenas.
Nel Milleproroghe è scritto inoltre che l’Aifa ha 90 giorni di tempo per provvedere alla copertura della pianta organica senza maggiori oneri poiché il completamento delle procedure concorsuali, già autorizzate, è fatto nell’ambito di risorse già previste e la prosecuzione delle attività di cura, formazione e ricerca sulle malattie ematiche svolte a livello nazionale e internazionale dalla Fondazione Istituto mediterraneo di Ematologia.
22 febbraio 2012
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