Librandi (Uil Fpl): “Le risorse non sono certe. Siamo preoccupati”
06 GIU - “Siamo seriamente preoccupati per la clausola inserita nell’art.1 del Patto della salute secondo la quale le risorse definite nell’ultima manovra (2 mld in più per il 2020 e 1,5 mld per il 2021) sono confermate “salvo eventuali modifiche che si rendessero necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e variazioni del quadro macroeconomico”.
È quanto ha dichiarato il Segretario Generale della Uil Fpl
Michelangelo Librandi.
“Queste risorse, necessarie per la sopravvivenza del nostro Ssn – ha detto in una nota – purtroppo potrebbero essere a rischio a causa di una eventuale procedura di infrazione decisa da una Europa troppo impegnata a sanzionare i paesi membri, piuttosto che adottare misure concrete volte a sostenere i paesi in difficoltà. Sabato 8 Giugno scenderemo in piazza anche per questo. Non solo in sanità ma in tutte le pubbliche amministrazioni, ormai al collasso, occorrono risorse certe e assunzione di personale. Senza un immediato sblocco del turn-over aumenteranno ulteriormente i carichi di lavoro nei confronti del personale in forza nel Pi, già ora insostenibili, con le ovvie ripercussioni nella qualità e nella quantità dei servizi che si è in grado di offrire ai cittadini – conclude Librandi – generando in alcuni contesti, ad esempio nei Pronto Soccorso, un aumento delle aggressioni nei confronti del personale sanitario”.
06 giugno 2019
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