Nell’UE tiene il fronte europeista. In testa il PPE. I sovranisti crescono ma non sfondano
27 MAG - Nell'Europarlamento tiene il fronte europeista. Il partito popolare si conferma in testa con 24% e 180 seggi. A seguire il partito socialista con il 19,4% e 146 seggi. Al terzo posto troviamo i liberali di Alde con il 14,5% e 109 seggi. Bene i Verdi che crescono arrivando al 9,2% conquistando 69 seggi. Il fronte sovranista cresce ma non sfonda: il gruppo sovranista fondato da
Matteo Salvini, l'Europa delle nazioni e della libertà, conquisterebbe 58 seggi, mentre i conservatori e riformisti - a cui aderisce Fratelli d'Italia - 59, e l'Efdd (il gruppo dei Cinque Stelle e di Farage) 53.
Una possibile maggioranza potrebbe dunque vedere il Ppe alleato agli S&D e ai Liberali dell'Alde.
Andando nel dettaglio dei diversi Paesi, in
Italia la Lega è il primo partito, seguito dal Partito democratico e dal Movimento 5 stelle.
In
Germania l'unione di centrodestra Cdu/Csu rimane la prima forza politica con il 27,9% dei consensi, ma perde quasi 7 punti percentuali rispetto alle europee del 2014. I socialdemocratici della Spd si fermano ad un deludente 15,6%. I Verdi sono i veri vincitori, con un risultato che si attesta tra il 20,8% e il 21,8%.
In
Francia, il Rassemblement National di
Marine Le Pen, con il 23,2% dei voti ha superato la lista europeista Renaissance di
Emmanuel Macron che è al 21,9%. I socialisti fermi al 7%. Bene anche in Francia il risultato dei Verdi che sono al terzo posto, con il 13% dei voti.
Nel
Regno Unito, il Brexit Party di
Nigel Farage va verso la vittoria, i laburisti rischiano di finire al terzo posto, superati anche dal partito liberal-democratico. Crollo dei conservatori, mentre anche qui i verdi crescono.
In
Spagna i socialisti del premier
Pedro Sanchez vanno verso una larga vittoria.
27 maggio 2019
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