FVG. Telesca: “Il sistema pubblico è forte e funzionante”
L’assessore è intervenuta a precisare il ruolo del privato accreditato nella Regione. “Il sistema sanitario pubblico – ha detto – si avvale del privato accreditato non subendone una concorrenza ma ottenendone una forte collaborazione, che ha lo scopo di dare un servizio completo e di qualità a vantaggio dei cittadini”.
20 NOV - “Le risorse da destinare all’abbattimento delle liste d’attesa non sono una novità di oggi né di questa legislatura, in quanto sono state disposte già dalla legge regionale 7 del 2009. Le risorse previste da questa legge, che sono pari allo 0,0095% del bilancio totale socio-sanitario, sono assegnate non ai privati ma alle aziende sanitarie che possono utilizzarle anche ricorrendo al privato, laddove sia necessario per completare l’offerta pubblica”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute e Integrazione socio-sanitaria
Maria Sandra Telesca in una nota in cui si precisa il ruolo del privato accreditato nell’ambito della sanità regionale.
L’assessore ha ricordato anche che “il budget complessivo destinato all’accordo con il privato costituisce la percentuale più bassa d’Italia (intorno al 4 per cento del totale), e forse è utile ricordare che è stato ulteriormente ridimensionato. Anzi, proprio a seguito delle norme sulla spending review e di questo ulteriore ridimensionamento si erano generate problematiche occupazionali denunciate dalle stesse organizzazioni sindacali”.
“Il sistema sanitario pubblico del Friuli Venezia Giulia è forte e funzionante, e si avvale del privato accreditato non subendone una concorrenza ma ottenendone una forte collaborazione, che ha lo scopo di dare un servizio completo e di qualità a vantaggio dei cittadini. Basta leggere i numeri e risulterà evidente - ha puntualizzato Telesca - che non esiste nemmeno in ipotesi che questa Giunta stia andando verso una privatizzazione strisciante della sanità”.
“Nello specifico, l’intervento migliorativo che abbiamo apportato con una recente delibera - ha precisato l’assessore - è stato quello di chiarire e regolamentare in maniera omogenea la disponibilità del budget con cui si ricorre al supporto degli operatori privati”.
“Nel complesso, quindi, la cooperazione dosata e attenta del pubblico che regola il rapporto con gli operatori privati della sanità e che contribuisce tra l’altro ad accorciare l’attesa dei pazienti - ha concluso Telesca - è perseguita a beneficio della salute di tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia”.
20 novembre 2017
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Friuli Venezia Giulia
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy