FVG. Piano prevenzione, parere positivo Piano prevenzione sanità
“L'assessore Telesca ha ripresentato il documento con alcune modifiche frutto delle osservazioni”, spiega una nota che riferisce dell’approvazione, ad ampio consenso, del documento. Le modifiche riguardano, tra le altre cose, la medicina di genere, il sostegno alle persone con malattie amianto correlate, la valorizzazione del ruolo delle professioni sanitarie.
13 NOV - Il Piano della prevenzione 2014-2018 come predisposto dall'
assessore alla Salute Maria Sandra Telesca ha ottenuto un ampio consenso dalla III Commissione Salute del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Il giudizio positivo è giunto da Pd, Cittadini, Sel, FI, Ncd e M5S; nessun contrario; astenuta AR.
A darne notizia è una nota del Consiglio in cui si spiega che “dopo averlo illustrato qualche giorno fa alla Commissione - che aveva tenuto una nutrita serie di audizioni - l'assessore Telesca ha ripresentato il documento con alcune modifiche frutto proprio delle osservazioni avanzate dai soggetti interessati. Modifiche che riguardano la medicina orientata al genere (ed esempio prestando attenzione a malattie come l'endometriosi) il sostegno delle persone affette da malattie amianto correlate, la valorizzazione del ruolo delle professioni sanitarie, gli aspetti legati alla salute mentale e quelli correlati all'alimentazione tradizionale”.
Il Piano è un documento corposo (oltre 200 pagine) dettagliato e articolato, si sviluppa in sedici programmi che spaziano dalle malattie croniche agli screening, per toccare ogni possibile situazione a rischio come salute e sicurezza nelle scuole, dipendenze, attività fisica, incidenti stradali, malattie professionali e infettive, ma anche rischi ambientali, alimentazione, randagismo.
Prima di esprimere il parere, diversi gli interventi dei consiglieri, principalmente volti a fare in modo che ciò che segnalavano trovasse più puntuale riscontro nel Piano. “Così – riferisce la nota del Consiglio -
Roberto Novelli (FI) ha chiesto azioni più efficaci per contrastare il bullismo nelle scuole;
Valter Santarossa (AR) si è soffermato sulla fragilità dei pazienti disabili, in particolare quelli con gravi malattie mentali;
Elena Bianchi (M5S) trova singolare che in certi posti di lavoro si possano vendere (e quindi consumare) superalcolici;
Silvana Cremaschi (Pd) ha chiesto maggiore attenzione per chi opera nel campo del neurosviluppo e della salute mentale in età evolutiva;
Andrea Ussai (M5S) ha auspicato un coinvolgimento delle famiglie, a fianco dei servizi sanitari, della scuola, dell'associazionismo, quando si parla ad esempio di buone abitudini alimentari;
Bruno Marini (FI) si è detto soddisfatto nel veder accolta la sua sollecitazione sul problema legato al peso degli zainetti scolastici si è raccomandato che ora seguano passaggi concreti per il rispetto delle indicazioni del Consiglio superiore di sanità;
Renata Bagatin (Pd) si è interessata del percorso di screening per prevenire i tumori alla mammella e al colon”.
L'assessore Telesca ha risposto sottolineando come molte delle osservazioni dei consiglieri attengano alla fase attuativa del Piano e ha assicurato che saranno tenute in debito conto.
13 novembre 2015
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