Fvg. Azienda Bassa Friulana-Isontina, Telesca: “Conti messi in sicurezza”
La questione affrontata ieri in audizione presso la Commissione Welfare del Consiglio comunale di Gorizia. Affrontato anche il tema della nuova dislocazione prevista per le auto mediche sul territorio regionale e provinciale, del futuro della cardiologia, della guardia medica pediatrica e dei posti letto per pazienti in stato vegetativo.
30 SET - "I conti dell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n°2 Bassa Friulana-Isontina sono stati messi in sicurezza". Lo ha confermato l'
assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca intervenendo ieri pomeriggio a un'audizione promossa dalla Commissione Welfare del Consiglio comunale di Gorizia per fare il punto sull'attuazione della Riforma della Sanità nell'area dell'Isontino.
“In sede di assestamento di Bilancio - ha ricordato l'assessore - sono stati infatti stanziati a favore dell'AAS n°2 16,5 milioni di euro, la cifra più alta fra tutte le AAS del Friuli Venezia Giulia”.
Il confronto con la Commissione consiliare, riferisce una nota della Regione, ha permesso di ribadire i principi ispiratori della Riforma sanitaria che, “in linea con le indicazioni internazionali a nazionali, mira a spostare le risorse dall'ospedale all'assistenza territoriale, per venire incontro alle mutate domande di salute di una popolazione in progressivo invecchiamento”.
Sulla questione del Piano dell'emergenza, e della nuova dislocazione prevista per le auto mediche sul territorio regionale e provinciale, l'assessore Telesca, riferisce la nota, ha precisato che il documento “è per adesso una proposta che dovrà essere esaminata dal Consiglio regionale”. "Il Piano - ha voluto comunque aggiungere - mancava nella nostra Regione da 26 anni ed è nato grazie al coinvolgimento di tutti i professionisti dell'emergenza. Le sue proposte si basano su dati oggettivi, sugli effettivi bisogni e sull'effettivo utilizzo delle strutture e in particolare proprio delle auto mediche, in una logica di solidarietà ed equità".
L'audizione ha permesso un confronto anche su una altra serie di questioni e preoccupazioni espresse dai consiglieri comunali di Gorizia. A partire dai 12 posti letto in corso di allestimento per pazienti in stato vegetativo, alla cui assistenza saranno destinate specifiche risorse umane (13 unità).
Sul futuro della cardiologia, l’assessore ha fatto sapere che la procedura del concorso per il nuovo primario è stata già avviata, mentre per quanto riguarda la richiesta di estendere l'orario della guardia medica pediatrica a Gorizia, è stato ricordato che attualmente il servizio è utilizzato appena per il 25 per cento.
30 settembre 2015
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