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Esternalizzazioni. Aaroi-Emac FVG: “Affidamenti a cooperative fuori controllo” 

L’ennesimo episodio sugli appalti che sta accadendo in terra friulana e che il sindacato degli Anestesisti Rianimatori ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica denuncia: “Siamo in presenza di contratti penalizzanti contro questi medici che prevedono clausole vessatorie ed intimidatorie, mentre Asu Fc nemmeno controlla. A lei basta appaltare”.

08 MAR - Carenza di personale e appalti attraverso manifestazioni di interesse finalizzati all’affidamento di un servizio medico specialistico presso i Pronto soccorso del Fvg per un periodo di alcuni mesi. È questo ciò che ha fatto Asu Fc a luglio dello scorso anno che a distanza di qualche mese ha portato i medici della cooperativa aggiudicataria a segnalare i primi problemi di inquadramento contrattuale. A denunciarlo è il sindacato di Aaroi-Emac Fvg, attraverso il presidente Alberto Peratoner.

“Sbarazzando ogni tipo di possibile ideologia contro i medici argentini, che invece intendiamo tutelare – spiega Peratoner – sono stati loro stessi che si sono rivolti ad un consulente del lavoro innanzi tutto per la sottoscrizione del loro contratto che non è da libero professionisti o assimilabile all’ambito sanitario, ma da quanto ci consta, pare abbiano sottoscritto contratti da studio professionale con i quadramento a quadro”.

“Al netto di questo fatto a dir poco inquietante – continua il presidente di Aaroi-Emac Fvg – prima di iniziare a lavorare sono stati affiancati tre settimane a stipendio zero e senza contratto, in pratica solo con il camice bianco addosso, dopo di ché una volta arrivati al contratto vero e proprio, la cooperativa impone o propone, vedete voi come interpretarla, un contratto paragonabile economicamente a quello di un pubblico dipendente da circa euro 3000,00 ma con la clausola che se il medico “argentino” recede dal contratto prima di 36 mesi dovrà restituire circa il 70 per cento dei soldi percepiti e con l’aggiunta, la clausola, che fintanto sono alle dipendenze della Cooperativa aggiudicataria i dipendenti non potranno avere rapporti di lavoro come liberi professionisti con nessun’altro ente. Clausole capestro illecite, applicate con l’aggravante di colleghi che nemmeno parlano e capiscono bene la lingua italiana”.

Qualora nessuno sia in grado di smentire la veridicità di ciò che stiamo dicendo visti i documenti in nostro possesso – recita la nota di Aaroi Emac Fvg - di cui Peratoner assicura di aver preso visione personalmente, “si tratta dell’ennesima dimostrazione che ad oggi, risulta essere, il più triste episodio mai accaduto prima nella sanità del Fvg e che ogni qualvolta con risorse pubbliche si acquisti servizi privati senza adeguati controlli ne nasce ciò che abbiamo appena descritto: lo sfruttamento di manodopera, per non accennare alla “cresta” che viene fatta da queste società su ognuno di questi medici arruolati, a danno dell’erario regionale”.

L’Aaroi - Emac Fvg, si aspetta che Asu Fc e la Regione, ricordando come la stessa Anac abbia inviato una lettera a tutti i governatori e agli assessori alla salute invitandoli a seguire la strada tracciata dalla delibera della Regione Lombardia che pone lo stop alle Cooperative, cui ha fatto seguito quella della Regione Veneto, ci si limiti ad eliminare quantomeno certe “mediazioni” di reclutamento del personale.

Il sindacato degli Anestesisti Rianimatori ospedalieri Italiani Emergenza Area Critica si rende inoltre disponibile a tutelare i colleghi argentini che lo richiedessero in tutte le sedi dovute affinché vengano rispettati i loro diritti di lavoratori professionisti e non di carne da macello.

Endrius Salvalaggio

08 marzo 2024
© Riproduzione riservata

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