Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Friuli Venezia Giulia
segui quotidianosanita.it

Emergenza Urgenza. In FVG polemiche sul Piano Sores fermo dal 2015

Contro il rinnovo del nuovo Piano di Emergenza Urgenza e sulla ri-costituzione del Comitato Regionale Emergenza Urgenza scendono in campo le sigle sindacali dei dirigenti medici, guidate dall’Aaroi Emac del Friuli Venezia Giulia. L'assessore Riccardi lascia cadere il discorso, ma trova l'opposizione del presidente nazionale del sindacato degli anestestisi rianimatori, Alessandro Vergallo, secondo il quale chi ricopra un ruolo di responsabilità politica non può liquidare sbrigativamente le questioni, limitandosi a negarle

26 APR - La Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria (Sores) è un sistema basato su una centrale telefonica regionale che fa da raccordo alle strutture territoriali ed ospedaliere, ai mezzi di soccorso, alle centrali operative di altri sistemi e con le istituzioni pubbliche e private che cooperano nella risposta all’emergenza. Nata nel 2014 con delibera regionale, la Sores risulta essere oggigiorno “una vera cattedrale nel deserto dell’emergenza, arretrata, carente, inadeguata, incompiuta ed inefficiente sotto molti aspetti”. A dirlo sono i sindacati regionali Aaroi Emac, Anaao, Anpo, Cgil Fassid. 

Il Piano di Emergenza Urgenza (PEU) che ancora oggi è in vigore risale al 2015 e nel tempo doveva essere adeguato e completato. Le sigle sindacali dei dirigenti medici rimarcano che, “non solo il PEU non è stato attuato in modo completo ma, addirittura, negli ultimi due anni in alcuni momenti è stato chiaramente violato come sul numero di automediche che risultano essere inadeguate, così sui requisiti del personale operante, sul numero legale di operatori presenti in ambulanza e sulla svendita progressiva del sistema ad enti e cooperative private solo per citarne alcuni”. 

Allo stato attuale non solo un PEU obsoleto e violato, insiste Alberto Peratoner, presidente di Aaroi Emac FVG, ma a mancare è anche il Comitato Regionale Emergenza Urgenza (CREU) costituito dai direttori di struttura regionali, ente che funge da regìa, da controllo e da verifica sulla sicurezza e sul livello di cura ed assistenza erogata in emergenza. 

“Vi è una chiara sperequazione nei livelli di assistenza e cura in emergenza erogati tra mari e monti. Non è mai stata attuata una vera informatizzazione del sistema gestionale, vi è stato un sottofinanziamento di mezzi e strumentazioni, non sono stati creati protocolli omogenei e PDTA nevralgici (FVG maglia nera in Italia come recita il rapporto AGENAS), non facendo parte dei Dipartimenti aziendali di emergenza e perciò lavorando isolata, non integrata con il territorio, avendo in carico personale dall’Azienda regionale di Coordinamento per la Salute (Arcs)”. 

Non è la prima volta che tra Peratoner e l’assessore alla salute Riccardo Riccardi nascono delle polemiche. L’ultima in ordine di tempo riguarda quella sul calcolo dei posti letto di terapia intensiva con successivo intervento degli ispettori del Ministero della Salute. Sulla questione Sores l’assessore Riccardi si sarebbe limitato a dire, come si legge sul Piccolo, quotidiano locale di Trieste, che “dopo le balle sulle terapie intensive, accogliamo il nuovo dispaccio di Peratoner”. 

Questa affermazione ha attirato l’attenzione del presidente Alessandro Vergallo, presidente Nazionale Aaroi Emac, che tramite una propria nota ha voluto intervenire sulla dichiarazione del vicegovernatore e assessore alla Salute.

“La reazione dell’Assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, all'ultima denuncia dell’Aaroi Emac FVG, condivisa da altre sigle sindacali, sul sistema regionale di Emergenza-Urgenza ha dell’incredibile - afferma Vergallo -. Chiunque ricopra un ruolo di responsabilità politica nell'amministrazione delle cure che i professionisti erogano ai cittadini non può liquidare sbrigativamente, limitandosi a negarle e per giunta con parole irrispettose, le criticità rilevate e motivate dalle loro rappresentanze sindacali. Purtroppo non è la prima volta: nei mesi scorsi, a seguito dell’allarme su conteggi fantasiosi dei posti letto di terapia intensiva in FVG, il Presidente AAROI-EMAC di questa regione è stato sottoposto ad un vero e proprio linciaggio, salvo poi avere conferma dagli Ispettori Ministeriali della assoluta veridicità di quanto denunciato”. 

Anche la senatrice di Forza Italia, Laura Stabile scende in campo a sostegno di un nuovo Piano sull’Emergenza, ricordando che sin dal 2015 quand’era segretario regionale Anaao Assomed, si era espressa in modo fortemente critico. Suggerendo alla Regione FVG che il nuovo Piano dovrà essere si essere rifatto ma,  con i professionisti che lavorano nel Servizio sanitario regionale, e non solo presentato a cose fatte. 

“Auspichiamo che l’Amministrazione regionale ascolti le gravi criticità segnalate da chi lavora in prima linea e coinvolga, come da 2 anni chiediamo in tutti gli ambiti della sanità regionale, gli operatori, i tecnici ed i rappresentanti dei portatori di interesse per una vera riforma del sistema emergenza urgenza per ora completamente non realizzata e penalizzante per i cittadini del FVG”, conclude il presidente di Aaroi Emac FVG, Alberto Peratoner.

Endrius Salvalaggio

26 aprile 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Friuli Venezia Giulia

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy