Assistenza agli anziani e tecnologie. Campania, Lazio e Calabria coinvolte nel progetto europeo “Stop and Go”
Presentato ieri a Roma nella sede ANCI ad un panel di operatori il progetto europeo che coinvolgerà per l’Italia l’ARSAN Campania, la ASL Roma D e l’ASP di Catanzaro. Obiettivo quello di favorire la diffusione in Europa di gare di appalto finalizzate all’erogazione di servizi sanitari e sociali, in particolare per gli anziani, potenziati dalle tecnologie.
24 GIU - La dinamica demografica e la crisi economica richiedono urgenti interventi per razionalizzare l’erogazione dei servizi sanitari e sociali ai soggetti anziani, basati soprattutto su diversi aspetti dell’integrazione: tra ospedale e territorio, tra sanitario e sociale, tra le specialità mediche, tra le professioni sanitarie, etc.
I modelli organizzativi avanzati (es. Case della Salute, UCCP, patient engagement, gestione integrata) possono giovarsi delle numerose soluzioni tecnologiche innovative oggi disponibili a costi accessibili, quali: eHealth, sistemi informativi clinici, dispositivi medici presso il domicilio, telemedicina, domotica, mHealth.
Il Progetto utilizza un metodo coordinato di “Public Procurement for Innovation” (PPI), per favorire la diffusione in Europa di gare di appalto finalizzate all’erogazione di servizi sanitari e sociali potenziati dalle tecnologie, in linea con gli obiettivi del Partenariato Europeo per l'Innovazione sull'Invecchiamento Sano e Attivo (EIP-AHA).
I partner del progetto stanno predisponendo un “European Specification Template” (EST), ovvero un Modello di Specifiche che sarà sperimentato da 6 partner in 4 Paesi europei, con bandi locali emessi secondo le modalità offerte dalle norme vigenti; le tre stazioni appaltanti italiane sono l’ARSAN Campania, la ASL Roma D, e l’ASP di Catanzaro.
Secondo lo spirito dello strumento PPI, i partner dovranno poi favorire la stesura di Piani d’Azione di lungo periodo da parte di ASL e Regioni al di fuori al Progetto, per promuovere l’adozione del Modello per i loro bandi di gara; pertanto il progetto svilupperà materiale formativo, incontri divulgativi e un Business Case di Riferimento, che potrà essere di aiuto per produrre gli adattamenti ai contesti locali.
L’obiettivo “invecchiamento attivo e in salute” nel programma Horizon2020 della Commissione Europea riguarda tutti gli anziani; a partire dalle specifiche descritte nel Modello, ogni località sarà libera di decidere con quale progressione di interventi intende effettivamente gestire con i propri bandi e con quali priorità, partendo ad esempio dalla prevenzione per soggetti autosufficienti non particolarmente bisognosi di assistenza, oppure dall’assistenza integrata della poli-patologia, con il fine ultimo di raggiungere tutte le classi di pazienti anziani.
I mirror panel in Italia. Federsanità ANCI, partner del Progetto, ha tra l’altro il compito di organizzare e gestire due Mirror Panel nazionali che sosterranno i partner nella stesura del Modello, nella predisposizione di Piani d’Azione regionali e nella diffusione a livello nazionale dei risultati del progetto. Ai Mirror Panel sono invitati a partecipare su base volontaria i rappresentanti di tutti gli attori pubblici e privati interessati: Regioni, Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere, Comuni, fornitori di servizi di assistenza, fornitori di tecnologia, gestori di centri servizi, etc.
La partecipazione è pre-competitiva, aperta a tutti i portatori di interesse, volontaria; i materiali prodotti e la documentazione raccolta, saranno pubblici.
Il consorzio.Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del programma ICT-PSP di sostegno alle politiche in materia di ICT; ha avuto inizio ad Aprile 2014 ed avrà una durata di 36 mesi.I partner del progetto comprendono sia aziende sanitarie e comuni, con il ruolo di stazioni appaltanti, sia enti pubblici, università, associazioni e imprese con il ruolo di coordinamento, monitoraggio e supporto. Il coordinamento scientifico e metodologico per la preparazione iniziale e la valutazione finale delle azioni locali è affidato ad un gruppo di istituzioni autorevoli tra cui Federsanità ANCI, la London School of Economics, il Dipartimento di Salute inglese, l’Istituto Superiore di Sanità spagnolo Carlos III, e Smart Homes in Olanda.
Leggi il progetto integrale.
24 giugno 2014
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