Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Emilia Romagna
segui quotidianosanita.it

Emilia Romagna. Contraccettivi gratuiti nei Consultori per giovani e donne in condizioni di disagio. Ecco il piano della Giunta

Presentate in seduta congiunta delle commissioni Parità e Politiche Sociali le indicazioni della Giunta per le Aziende sanitarie. Definiscono le caratteristiche degli Spazi Giovani, istituiscono gli Spazi Giovani Adulti (20-34). Contraccezione gratuita nei Consultori per donne e uomini di età inferiore ai 26 anni. Venturi: “Preservare e proteggere, fin dalla più giovane età”.

27 OTT - Prendersi cura della propria salute sessuale e riproduttiva fin dalla più giovane età, negli spazi giusti e nei tempi dedicati e, soprattutto, con persone opportunamente formate. Anche mettendo a disposizione, gratuitamente, contraccettivi presso i Consultori per gli under 26, nella prospettiva di assicurare ai giovani protezione e sicurezza nei rapporti. È l’obiettivo della proposta di delibera della Giunta dell’Emilia Romagna illustrata in Commissione consiliare congiunta (Politiche per la salute e Politiche sociali) alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi.

Il documento “Indicazioni operative alle Aziende sanitarie
per la preservazione della fertilità e la promozione della salute sessuale, relazionale e riproduttiva degli adolescenti e giovani adulti” fornisce indicazioni sugli Spazi Giovani da applicare in tutto il territorio dell’Emilia-Romagna per rendere omogenea l’offerta di servizi per la fascia di popolazione 14-19 anni, istituisce gli Spazi Giovani Adulti (per le persone dai 20 ai 34 anni) e prevede la contraccezione gratuita, nei servizi consultoriali, per tutte le donne e gli uomini di età inferiore ai 26 anni, e per le donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con esenzione E02 (disoccupazione) o E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nei 24 mesi successivi a un’interruzione volontaria di gravidanza e nei 12 mesi dopo il parto.

“Prendersi cura in ogni fase della vita, già a partire dall’adolescenza, della propria salute sessuale e riproduttiva significa preservare e proteggere la salute globale – afferma in una nota l'assessore Venturi -. Per questo, come Regione, vogliamo promuovere e rafforzare servizi mirati, dedicati ai giovani e giovanissimi. In quest’ottica, dare alle donne, e agli uomini, la possibilità di procurarsi metodi anticoncezionali gratuiti è un elemento di protezione, oltre che fisica, psicologica: l’esperienza della gravidanza inaspettata, sia che si decida di portarla avanti che di interromperla, incide profondamente sul vissuto delle persone, tanto più se molto giovani. Dunque-aggiunge Venturi- la contraccezione gratuita può contribuire a far diminuire sensibilmente le gravidanze inaspettate e ridurre ulteriormente le interruzioni volontarie di gravidanza, seppur già in costante calo in Emilia-Romagna a partire dal 2006”.

Ecco le linee d'azione dell’Emilia Romagna per la salute sessuale

Spazi Giovani ancora più definiti
In Emilia-Romagna esistono già da molti anni, ma finora non erano stati pienamente “formalizzati”. Sono gli Spazi Giovani, garantiti dai servizi consultoriali (e dunque all’interno dei Consultori e delle Case della salute). L’obiettivo è rendere omogenea l’offerta per la fascia di popolazione 14-19 anni; infatti, con la proposta di delibera, si definiscono le caratteristiche di questi spazi - devono essere ad accesso diretto, senza appuntamento e senza impegnativa del medico, e senza oneri da parte dei cittadini - e l’équipe “minima”: ginecologo, psicologo e ostetrica. A livello numerico, ne è previsto almeno uno per ogni Distretto.

Una novità per la fascia 20-34 anni: gli Spazi Giovani Adulti
Spazi pensati per persone più grandi, tra i 20 e i 34 anni, ad accesso diretto e senza impegnativa del medico, tramite appuntamento e a pagamento. Rappresentano una novità gli Spazi Giovani Adulti, pensati per fornire gli strumenti per una pianificazione familiare consapevole, informare i cittadini sull’evoluzione della fertilità, promuovere attivamente stili di vita sani per la protezione della salute riproduttiva.

Contraccezione gratuita: per chi e in quali casi
La proposta di delibera contiene anche le “indicazioni operative alle Aziende sanitarie in merito all’offerta di contraccezione gratuita nei servizi consultoriali”. Obiettivo: prevenire le gravidanze inaspettate e le malattie sessualmente trasmissibili.
È prevista, infatti, l’erogazione gratuita dei contraccettivi - ormonali, impianti sottocutanei, dispositivi intrauterini, contraccezione d’emergenza e preservativi femminili e maschili - nei servizi consultoriali a tutte le donne e uomini di età inferiore ai 26 anni e alle donne di età compresa tra i 26 e i 45 anni con esenzione E02 (disoccupazione) o E99 (lavoratrici colpite dalla crisi) nei 24 mesi successivi a una interruzione volontaria di gravidanza e nei 12 mesi successivi al parto. Per tutte queste categorie è prevista inoltre la gratuità anche della visita per la contraccezione e l’inserimento e rimozione dei dispositivi intrauterini e impianti sottocutanei.

27 ottobre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Emilia Romagna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy