Quotidiano on line
di informazione sanitaria
24 NOVEMBRE 2024
Emilia Romagna
segui quotidianosanita.it

A Bologna case residenze per anziani libere dalla contenzione

Le 57 Case Residenza per Anziani presenti nel territorio dell’Ausl hanno avviato, da un paio d’anni, un progetto per l’abbandono progressivo  delle forme di contenzione e per il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane ospiti delle strutture residenziali. Ad oggi, il 65% dei 2.800 ospiti delle Case Residenza per Anziani bolognesi vive libero dalla contenzione.

27 OTT - Sponde, cinture, farmaci, ma anche porte chiuse e nessuna possibilità di uscire dalla propria stanza. Sono gli strumenti più frequenti per contenere gli ospiti delle strutture residenziali per anziani. Vere e proprie barriere, fisiche o farmacologiche, che ne impediscono il movimento e le relazioni sociali, ma che, evidenzia la Asul di Bologna, “non proteggono la persona anziana dal rischio di cadute e che possono causare gravi effetti negativi proprio sulle abilità motorie, cognitive e relazionali. La letteratura scientifica ha chiarito, invece, che la non contenzione riduce le fratture di femore”.

Per questo nelle 57 Case Residenza per Anziani presenti nel territorio dell’Azienda Usl di Bologna è stato avviato, da un paio d’anni, “Liberi dalla Contenzione”, un progetto per l’abbandono progressivo  delle forme di contenzione e per il miglioramento della qualità della vita delle persone anziane ospiti delle strutture residenziali. Ad oggi, il 65% dei 2.800 ospiti delle Case Residenza per Anziani bolognesi vive libero dalla contenzione.

Un primo bilancio del progetto, che coinvolge tutti i professionisti, sanitari e assistenziali, e le famiglie degli ospiti, sarà presentato e discusso a Bologna sabato 28 ottobre, a partire dalle 15.30, presso l’Aula Manzoli del Centro di Ricerca Codivilla-Putti, Istituto Ortopedico Rizzoli, via di Barbiano 1/10.

Parteciperanno, tra gli altri, Chiara Gibertoni, Direttore Generale della Azienda USL di Bologna; Virginio Merola, Sindaco di Bologna; Kyriakoula Petrapulacos, Direttore Generale, Direzione Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia-Romagna; Mons. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo Metropolita di Bologna.  

Personalizzazione dei percorsi di cura e di assistenza, oltre che maggiore attenzione alle attività di relazione, socializzazione e mantenimento delle capacità di movimento sono, in sintesi, gli obiettivi che guidano “Liberi dalla Contenzione”, promuovendo un cambio culturale che investe tutte le professioni socio-sanitarie e le famiglie sui temi della qualità e sicurezza della vita all’interno delle strutture residenziali. 

27 ottobre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Emilia Romagna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy