Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Emilia Romagna
segui quotidianosanita.it

Emilia Romagna. Emergenza-urgenza, lo Snami Forlì Cesena in stato di agitazione

Il sindacato contesta alla Usl “le continue modalità dirigiste operate nei confronti dei medici convenzionati dell’emergenza territoriale”. Chiesto l’avvio della procedure di raffreddamento e conciliazione, “o sarà sciopero”.

30 MAG - “Continue modalità dirigiste operate nei confronti dei medici convenzionati dell’emergenza territoriale” e “nonostante diverse richieste sia formali sia per le vie brevi” ad oggi “non abbiamo ricevuto” dalla Usl “alcun riscontro ed anzi abbiamo continuato a vedere comunicazioni è ‘ordini di servizio” da parte dei dirigenti nei confronti del personale libero professionista convenzionato. È mancata totalmente la discussione relativa al settore convenzionale nell’ambito dei tavoli di cui all’articolo 23 dell’accordo collettivo nazionale”. È con queste motivazione che Alessandro Berti, presidente Provinciale dello Snami Forlì Cesena, annuncia lo stato di agitazione dei medici convenzionati dell’emergenza territoriale.

I punti critici contestai in particolare all’azienda Usl sono i seguenti:

-    “ attribuzione al personale medico convenzionato dell’emergenza territoriale compiti di assistenza ospedaliera al di fuori del perimetro previsto dall’attuale contrattazione nazionale e regionale”;

-    “utilizzo di fatto dei medici convenzionati come dipendenti a basso costo utili alla copertura di mansioni proprie della dirigenza medica e con una differenza retributivo contributiva notevole che può giungere anche a € 20.000 l’anno”;

-    “assenza di contrattazione aziendale come già previsto dalla contrattazione nazionale regionale per la regolamentazione locale dei compiti e delle funzioni nonché della collegata retribuzione”;

-    “non omogenea applicazione di quanto previsto dalla contrattazione regionale in materia di rimborso chilometrico delle spese di accesso”;

-    “richiesta di assolvimento di compiti contemporanei in assenza di una concertazione delle modalità che garantiscano la sicurezza delle cure ed evitino a pazienti dei professionisti la possibile accusa di negligenza o imprudenza nell’assolvimento dei compiti professionali”.

In tale contesto, Berti chiede l’avvio delle procedure di Raffreddamento e Conciliazione previste, e avverte: “Decorsi i termini previsti dalla normativa si darà seguito ogni iniziativa di protesta utile a tutelare i diritti dei lavoratori fino a giungere alla comunicazione delle date di eventuali scioperi”.

30 maggio 2016
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Emilia Romagna

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy