Comune di Bologna: “Sviluppare micro-aree della salute”
L’assessore Rizzo Nervo: “Di salute si occupa anche il Comune di Bologna, sviluppando un paradigma di prossimità. Laddove, anche in una città ricca di servizi come Bologna, si annidano della solitudini, e disorientamenti delle persone rispetto ai propri bisogni crediamo che la risposta debba essere di prossimità e di vicinanza. Lo faremo sviluppando le micro-aree con infermieri di comunità e assistenti sociali”.
06 APR - “Di salute si occupa anche il Comune di Bologna, sviluppando un paradigma di prossimità”. Lo ha detto ieri l’assessore alla Salute e al Welfare del Comune di Bologna,
Luca Rizzo Nervo, nel corso dell’incontro “Abitare, Salute e Conoscenza per la Grande Bologna” alla Fondazione Golinelli.
Per Rizzo Nervo “laddove, anche in una città ricca di servizi come Bologna, si annidano della solitudini, e disorientamenti delle persone rispetto ai propri bisogni crediamo che la risposta debba essere di prossimità e di vicinanza. Lo faremo - spiega - attraverso lo sviluppo delle micro aree della salute, con infermieri di comunità assistenti sociali, che già esistono in piazza dei Colori e a Pescarola”.
Con questo progetto, tuttavia, il Comune di Bologna “non potrà supplire in alcun modo” a quella che deve essere una scelta nazionale: “Il nostro paese invece poco più del 6% del proprio peso la salute differenza di altri paesi europei come Germania e Francia che sono all'11% in salute. Se questo dato non cambia - conclude – è evidente che quella dimensione pubblica universalistica della sanità rischia di venire meno”.
06 aprile 2023
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