Amsi. Foad Aodi confermato presidente fino al 2025
di Lorenzo Proia
“La nostra è una rete di conoscenza internazionale formata da Professionisti provenienti da più di 150 Paesi, da vari continenti, culture, religioni a dimostrazione che la Sanità e la Medicina uniscono. L’Italia ha ‘da vendere’ in materia di integrazione. Forte rimarrà il nostro impegno con l’Ordine dei Medici di Roma e con la Fnomceo”. 200 gli accademici universitari e ospedalieri nel Comitato Scientifico.
20 OTT - Negli ultimi giorni si sono svolte le consultazioni dei professionisti della Sanità di origine straniera a livello provinciale, regionale e nazionale (che sono nel complesso più di 77.500) per il rinnovo degli organigrammi. Professionisti che: “Non accettano più l’etichetta di ‘invisibile’ o ‘professionista di serie B’, venendo chiamati solo per ‘tappare i buchi’ o quando c’è carenza di Medici e professionisti”.
.
L’ufficio di presidenza Amsi è formato da 150 professionisti di origine straniera ed è composto da: il Consiglio Direttivo, i coordinatori provinciali, regionali, nazionali e internazionali, i Coordinatori e delegati delle Commissioni e da esperti (nel gruppo di questi ultimi possono partecipare i 100 membri del Comitato Scientifico). L’organigramma viene rinnovato ogni 5 anni.
Per ciò che concerne il Consiglio Direttivo, come Presidente viene confermato il professore italo-palestinese
Foad Aodi. Vice Presidente
Abo A. Jamal (italo-siriano); Portavoce
Petre Mihai Baleanu (Romania); Segretario Generale professor
Kamran Paknegad (Iran); Vice Segretari
Eugenia Voukadinova (Bulgaria) e
Abkar Aweis (Somalia; infermiere); Tesoriere
Francesco Bonelli (commercialista, italiano). Nel Comitato Organizzativo troviamo
M. Zaraket (Libano);
M. Khalili (Giordania);
H. Hanafi (Marocco);
Artes Memeli (Albania; Medici giovani);
Antony Akubo (Nigeria);
Neserat Hakim (Italo- Palestinese; Fisioterapista);
M. Valijio (Iran; infermiera);
Carlos Brito (Perù; infermiere);
Natalia Ines CleoDemagistre (Argentina; Psicologa);
Y. Assad (Siria; Odontoiatra);
Nadir Aodi (Podologo);
S. Accogli (italiana; Logopedista);
H. Abou Harfouche (Libano; Odontotecnico).
Per quel che riguarda le Commissioni, a quella Infermieri va
M. Valijuo; alla Fisioterapisti
Neserat Hakim; alla Odontoiatri
B.Jarban e Y. Assad; alla Podologi Nadir Aodi; alla Psicologi N.I.C Demagistre; alla Farmacisti
A. Yassein e
J. Bashar; alla Logopedisti S. Accogli; alla Odontotecnici A. Harfouche; alla Cooperazione internazionale e Solidarietà
L. Pacifici,
F. Abenavoli e
A. Muhyu; alle Case di Cura
M. Khalili e
P. Valente; alla Medici Giovani
A. Memeli; alla Medici Ospedalieri
H. Hanafi,
S. Al Sayyed e
H. Awad; alla Medici Donne
S. Diku,
S. Sater e
Veitia Rodriguez; alla Medici specialisti ambulatori
O. Mallah; ai Centri di riabilitazione E. Voukadinova,
I. Sova,
G. Pejcic e
G. Saturno; ai Centri analisi laboratori
C. Bogdan; alla Medici pediatri e Infanzia Abo. A Jamal,
M. Batreche,
W. Srouji, F. Khalil,
M. Al Sulaiman,
F. Hammad ed
Emad; alla Medici di Famiglia M. Zaraket,
Z. Khalati,
M. Braniste e
S. Kurtam;alla Centro Riferimento MGF
O. Abdulcader (Ginecologo); alla Commissione Ecm
P. M.Baleanu e
K. Paknegad; all’Agopuntura
Z. Jianimin; alla Commissione Studenti Universitari
I. Soltan; alle Cure palliative
E. V. Langer Giron; alla Medicina Estetica
M. Hage,
G. Crisafulli,
C. Forestieri; infine alla Salute Globale, Rapporti istituzionali e Albi professionali lo stesso Foad Aodi.
Ci dichiara Aodi: “La nostra è una rete di conoscenza internazionale formata da Professionisti della sanità italiani e di origine straniera, da più di 150 Paesi, da vari continenti, da varie culture, da varie religioni a dimostrazione che la Sanità e la Medicina uniscono. In più segnaliamo i 200 professori universitari e ospedalieri che compongono il Comitato Scientifico. L’Amsi si è poi arricchita con l’Umem, presente in 72 Paesi a dimostrazione che l’Italia ha ‘da vendere’ in materia di integrazione. Purtroppo sui media spesso gli stranieri vengono equiparati alla delinquenza e noi questo non lo accettiamo, naturalmente chi sbaglia deve pagare ma vanno presi singolarmente. Sicuramente noi non prendiamo posti ai Medici e professionisti italiani ma li arricchiamo, forte rimarrà il nostro impegno con l’Ordine dei Medici di Roma e con la Fnomceo con il mio ruolo”.
“Cerchiamo tutti insieme di combattere l’emergenza Covid-19, per la quale consigliamo, in questa quinta fase, di rafforzare la campagna vaccinale antinfluenzale. Noi da gennaio consigliamo il protocollo a domicilio, già attivo in 72 paesi: senza la paura, il panico e la corsa al tampone. In questa lotta stiamo dando una forte mano e l’Italia può essere fiera dei suoi professionisti di origine straniera”, conclude.
Lorenzo Proia
20 ottobre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache