Spese covid. Confapi sanità: “Agenzia delle entrate riduce credito di imposta”
L’associazione delle piccole aziende del settore denuncia con preoccupazione la riparametrazione della percentuale del credito di imposta per le spese sostenute per sanificazione e acquisto di Dpi, che è stata ridotta dall’Agenzia ad un effettivo 9%.
18 SET - Confapi Sanità esprime preoccupazione in merito alla reale portata del credito di imposta previsto per tutti gli operatori e le strutture sanitarie che hanno dovuto affrontare spese per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione individuale a causa del Covid.
“L’Agenzia delle Entrate ha riparametrato la percentuale del credito di imposta per le spese sostenute per sanificazione e acquisto di Dpi, riducendola ad un effettivo 9%”. Lo afferma in una nota
Michele Colaci, vicepresidente vicario di Confapi Sanità.
“In questo modo – aggiunge Colaci – si riduce enormemente la portata dello sgravio, che il Governo aveva inizialmente fissato nel 60%, con uno stanziamento di 200 milioni di euro. L’Agenzia specifica in un suo documento che soltanto il 15% della percentuale fissata dall’esecutivo può essere ammessa a tale beneficio, rendendo minima l’agevolazione. Tra l’altro i nuovi limiti dovrebbero applicarsi a spese già in realtà sostenute in base alle precedenti indicazioni”.
“È evidente la necessità di rendere disponibili al più presto nuove risorse finanziarie, in modo da consentire un più ampio accesso allo strumento. Lo si deve – conclude Colaci – per rispetto alle migliaia di professionisti e operatori che negli scorsi mesi hanno investito in prevenzione per affrontare l’emergenza in prima linea”.
18 settembre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Cronache
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy