Attentato Sinagoga di Halle. La solidarietà di Foad Aodi (Medici Stranieri): “Fnomceo, Miur e Ministero Salute, promuovano insieme incontri tra i Giovani. Solo la Cultura ci può salvare”
di Lorenzo Proia
I Medici Stranieri lanciano l’hashtag #SiamoTuttiVittime e fanno appello a tutte le minoranze religiose d’Europa affinché uniscano le proprie forze contro il comune nemico: odio, razzismo, antisemitismo contro arabi ed ebrei, ignoranza. Foad Aodi propone a Lorenzo Fioramonti e a Roberto Speranza di organizzare, di concerto con la Fnmoceo, una serie di incontri rivolti ai giovani
10 OTT - “Esprimiamo profonda solidarietà alle Comunità Ebree, lanciando l’
hashtag #SiamoTuttiVittime , vittime del Razzismo, dell’Antisemitismo e dell’odio cieco. Arabi e musulmani italiani, insieme ad ebrei, cristiani, copti, ortodossi, laici e alle altre religioni uniamoci per combattere la patologia del secolo: l’odio e il Razzismo religioso”. Cosi le Comunità del mondo arabo in Italia (CO-MAI) e l’Associazione Medici di origine straniera in Italia (AMSI) insieme al Movimento ‘Uniti per Unire’ esprimono solidarietà alle comunità ebree in Germania, in Italia ed in Europa per l’attentato sanguinoso di un neonazista suprematista bianco contro la Sinagoga di Halle (Sassonia-Anhalt, in Germania) esprimendo anche le condoglianze ai familiari delle vittime.
“In un momento molto difficile per tutte le comunità e le religioni – spiega
Foad Aodi, Professore e Medico di origine arabo-palestinese, da sempre vicino alle Comunità Ebraiche d’Italia – ebrei, arabi, musulmani, copti e cristiani che subiscono attentati di stampo razzista e discriminazioni religiose e non c’è altro da fare che essere tutti uniti contro il terrorismo, il razzismo, l’antisemitismo e l’odio razziale e religioso”. “Siamo tutti coinvolti in una grave battaglia – aggiunge Aodi a
QS – e dobbiamo unire le nostre forze perché singolarmente saremo sconfitti”. Foad Aodi è il Fondatore di AMSI e CO-MAI nonché membro del GDL Salute Globale della FNOMCeO.
“Davanti a questi atti disumani – prosegue il camice bianco di origine arabo-palestinese - solo l’unità e la responsabilità di tutti, anche del mondo politico, si può sconfiggere un fenomeno molto pericoloso e che non risparmia nessuno. Dobbiamo perciò archiviare la storia dell’odio religioso e razziale e guardare al futuro con speranza e fiducia puntando su dialogo, conoscenza e cultura internazionale, occorre combattere l’ignoranza, i pregiudizi e le strumentalizzazioni politiche e mediatiche con profumo di razzismo e odio per non dare alibi a nessuno compresi i lupi solitari, oltre a quelli organizzati”.
Il Presidente dei Medici Stranieri conclude lanciando un appello ai Ministri
Roberto Speranza e
Lorenzo Fioramonti: “Il nostro appello – dichiara ancora a
QS - è quello, di concerto con le comunità ebraiche e le associazioni arabe e musulmane, di promuovere nel Paese conferenze e seminari di conoscenza culturale presso le Scuole, le Università e gli Ospedali. Intendiamo farlo proprio grazie a Roberto Speranza, Ministro della Salute e a Lorenzo Fioramonti, che detiene il dicastero del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. La Cultura, soltanto la Cultura può rispondere a questa violenza efferata. Con la FNOMCeO, la casa di tutti i Medici italiani assieme al MIUR e al Ministero della Salute, promuoviamo convegni insieme e incontri. Questi sono uno strumento importante per il dialogo e la buona convivenza, rivalutando appunto il ruolo della Cultura nel dialogo tra le diverse Civiltà”.
Lorenzo Proia
10 ottobre 2019
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