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Malasanità. ‘Giustacausa’: “Solo un caso su 4 può essere portato in Tribunale” 


L’Associazione di assistenza legale festeggia il suo primo anno di attività e comunica i primi dati. I maggiori presunti casi di malasanità si registrano nei settori chirurgici (27%) e nella branca ortopedica (13%). L’Umbria la più virtuosa. Maglia nera per Lazio e Sicilia. Ma solo un caso su 4 può essere portato in Tribunale. 

22 FEB - Nata nel gennaio 2011 l’Associazione Giustacausa, di cui il presidente onorario è l’ex procuratore nazionale antimafia ed attuale Procuratore Generale Onorario della Corte di Cassazione Pier Luigi Vigna, ha celebrato il suo primo anno di attività di sostegno legale a chi ritiene di essere vittima di inadempienze in ambito sanitario. I dati (basati su circa 3.000 segnalazioni), sono stati divulgati oggi a Roma in una conferenza stampa e segnalano come “siano ormai all’ordine del giorno le notizie di errori e disservizi del personale medico e sanitario nelle aziende ospedaliere italiane, mentre le carenze strutturali continuano a dare notizia soprattutto nelle regioni meridionali. Se a fine 2011 l'Umbria è risultata la Regione italiana con il minor numero di casi segnalati, mentre in Calabria, Sicilia, Lazio, Puglia, Campania e Lombardia si registra un’impennata di richieste circa presunte inadempienze sanitarie”.
“I numeri – segnala il presidente Francesco Nobili - oltre che essere un biglietto da visita sulla situazione sanitaria italiana si manifestano anche in una nuova prospettiva, quella della perdita di fiducia e di aspettative nei confronti dei medici e delle istituzioni sanitarie locali. Sale infatti al 76 la percentuale dei pazienti meridionali che preferisce ricevere le cure al nord, e il 21% dei degenti del centro Italia si sposta anch’esso nelle regioni settentrionali. Il fenomeno della ‘migrazione sanitaria’ risulta quindi essere una delle peculiarità più temibili della issue malasanità data la sua attuale espansione”.
“Secondo i dati che abbiamo raccolto - ha proseguito Nobili - gli episodi di malasanità, a livello nazionale, sono avvenuti per l'82 per cento in una struttura pubblica e per il 18 per cento in una privata, ed il 5 per cento degli episodi si è verificato presso i Pronto Soccorso di struttura pubblica”.
Entrando più nello specifico, i dati pubblicati  da ‘Giustacausa’ hanno inoltre sottolineato come il maggior numero di presunti casi di malasanità si registrano nei settori chirurgici (27%), nella branca ortopedica (13%), in quella ginecologica (11%) e oncologica (10%). Dato importante, infine, quello che mostra come solo il 26% dei casi di presunta malasanità può essere portato in tribunale.

22 febbraio 2012
© Riproduzione riservata

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