Il piccolo Alex è guarito e potrà tornare a casa
Dopo 4 mesi dall’intervento il bambino è stato dichiarato guarito e potrà tornare a Londra. Il piccolo era stato trasferito a fine novembre al Bambino Gesù di Roma dall'Ospedale Great Ormond Street di Londra, ed era stato sottoposto il 20 dicembre a trapianto di cellule staminali emopoietiche del padre. L’intervento a distanza di un mese è riuscito e non si sono registrate complicanze. Grillo: "Il lieto fine che tutti aspettavamo".
19 APR - “Gli esami periodici a cui è sottoposto da mesi dopo il trapianto al Bambino Gesù che gli ha salvato la vita danno risposte sempre più positive, e ora per il piccolo Alex è forse tempo di tornare a casa, a Londra. Secondo quanto filtra dall'ospedale romano, dopo l'eccezionale trapianto di cellule staminali per il bimbo nato in Inghilterra da una coppia di italiani e affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica, la periodicità dei controlli ormai è tale da consentire il rientro in patria”. È quanto riporta l’Agenzia
Agi.
“Nelle settimane successive al trapianto – prosegue il dispaccio - , avvenuto alla fine dello scorso anno dopo una grande campagna di solidarietà che ha coinvolto migliaia di persone alla ricerca del donatore giusto (poi si optò per le cellule del padre), i controlli al Bambino Gesù erano settimanali, ora invece da diverso tempo sono quindicinali. Per di più i medici notano continui miglioramenti, quindi anche le sue condizioni fisiche potrebbero far pensare al trasferimento, dopo che in questi mesi, pur essendo stato dimesso a gennaio, Alex e la sua famiglia erano rimasti ovviamente in Italia per i controlli post intervento. Il 24 gennaio i medici del Bambino Gesù, con in testa il prof. Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genica, hanno annunciato che il trapianto aveva avuto esito positivo e non c'erano stati episodi di rigetto. Ora, finalmente, per Alex può ricominciare una vita normale”.
“Sì, possiamo dire che Alex sia completamente guarito Abbiamo tolto anche il catetere venoso centrale servito per i prelievi e infusioni di midollo nel periodo del trattamento intensivo" dice soddisfatto il professor Locatelli". "Sta molto bene, anche la frequenza dei controlli è sempre più prolungata e siamo straordinariamente soddisfatti di come sono andate le cose. Il bambino è pronto a riprendere la vita che tutti i bambini della sua età dovrebbero avere. E questa notizia ci impreziosisce la Pasqua”.
“Il lieto fine che tutti aspettavamo. Forza Alex. Buona Pasqua e buona vita”. Questo il messaggio pubblicato su facebook dal Ministro della Salute,
Giulia Grillo.
19 aprile 2019
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