Malattie croniche. In Europa 200 mila morti l’anno per mancata adesione a terapie
Presentato oggi al Parlamento Ue un manifesto che richiama l'attenzione soprattutto sui pazienti anziani. “Il 50% dei pazienti (70% tra gli over 65) non assume i farmaci nel modo corretto, con costi fra 80 e 125 miliardi di euro”. Le proposte: più investimenti in ricerca, una Giornata dedicata al tema e diritti riconosciuti. IL MANIFESTO DI SENIOR INTERNATIONAL
06 MAR - “La metà dei pazienti colpiti da malattie croniche non assume i farmaci in modo corretto: spesso infatti seguono le indicazioni del medico con discontinuità o abbandonano la cura dopo un breve periodo. Il problema diventa esponenziale negli anziani, toccando percentuali superiori al 70%. Con pesanti conseguenze, visto che in Europa la mancata aderenza alla terapia causa ogni anno quasi 200.000 morti, determinando significativi costi sociali. L'onere finanziario diretto sul sistema sanitario nel Vecchio Continente è compreso fra 80 e 125 miliardi di euro”.
Per sensibilizzare cittadini e Istituzioni sull’importanza dell’aderenza terapeutica,
l'Associazione SIHA (Senior International Health Association) lancia il Manifesto Europeo per l'aderenza alla terapia, che contiene indicazioni per migliorare l’adesione alle cure, in particolare nel paziente anziano. Il documento è presentato oggi al Parlamento Europeo a Bruxelles con gli interventi del Presidente dell’Europarlamento,
Antonio Tajani, e del Vicepresidente,
Fabio Massimo Castaldo, e di diversi esponenti del Parlamento Europeo, la deputata
Patrizia Toia (S&D), il deputato
Aldo Patriciello (PPE) e il deputato
Danilo Oscar Lancini (ENF).
“Il progetto – si legge in una nota - coinvolge tutti i clinici che ogni giorno affrontano il problema, fra cui cardiologi, oncologi, medici di famiglia, reumatologi, pediatri, oculisti, dermatologi, pneumologi, urologi e psichiatri.
Le tendenze demografiche mostrano che l'Europa ha una popolazione largamente anziana, con 1 persona su 5 sopra i 65 anni. Per sostenere e promuovere la sempre crescente "economia d'argento", il presidente della SIHA,
Roberto Messina, ritiene "imperativo intervenire quanto prima. La risposta politica è stata lanciata per migliorare la qualità della vita e l'inclusione nella società della popolazione che invecchia. Con il lancio del Manifesto europeo, SIHA spera di migliorare la qualità della vita dei pazienti e di ridurre i costi sanitari. SIHA ritiene che l'Unione Europea debba garantire il coordinamento delle attività necessarie a innescare un processo virtuoso e concreto all’interno dei vari Stati membri dell’UE rispetto a tale tema. Per questo motivo, ha coinvolto i membri del Parlamento europeo invitandoli a sensibilizzare sul rispetto della terapia e a discutere sulle possibili strategie d’intervento”.
“La scarsa aderenza alla terapia porta a una scarsa qualità della vita e a morti inutili - afferma il deputato Patriciello -. Questo è il motivo per cui sostengo il Manifesto SIHA sull'adesione alla terapia e sollecito i candidati e i futuri parlamentari europei a renderlo una priorità politica".
Il Manifesto europeo invita i leader attuali, candidati e futuri del Parlamento europeo, della Commissione europea e del Consiglio europeo a garantire che l'aderenza alla terapia sia riconosciuta come un diritto per tutte le persone, specialmente quelle che vivono con malattie croniche. Il Manifesto auspica anche che possano aumentare gli investimenti nella ricerca scientifica legata a progetti centrati sul paziente, attraverso Horizon Europe e altri programmi di finanziamento. SIHA, organizzazione internazionale impegnata nella tutela della salute dei senior e non solo, mira anche all’istituzione di una Giornata Europea per l’aderenza alla terapia: un'opportunità annuale di sensibilizzazione, rivolta a tutti gli attori interessati.
L’iniziativa è sostenuta anche dal deputato Lancini: "Una Giornata Europea per l’aderenza alla terapia sarebbe un'occasione per elevare il profilo del discorso su questo tema. Pazienti, operatori sanitari e responsabili delle politiche hanno tutti il compito di garantire che le persone rimangano in salute più a lungo e comprendano le conseguenze della mancata aderenza".
06 marzo 2019
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