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Global Fund. Contro Tbc, Malaria e Aids raccolti per i prossimi 3 anni 12,9 miliardi di dollari 


Questo l’esito della Conferenza per il Quinto finanziamento (2017-2019) del Fondo Globale contro le tre epidemie che si è svolta a Montreal in Canada. Rispetto al triennio precedente aumentate risorse di 1 mld di dollari. Italia donerà 130 mln (il 30% in più del precedente triennio. Ban Ki-moon (Onu): “Fondo Globale è un modello di partnership”. REPORT GLOBAL FUNDITALIA E GLOBAL FUNDELENCO DONATORI

18 SET - Per il prossimo triennio (2017-2019) salgono a 12,9 miliardi di dollari le risorse a disposizione del Global Fund contro Malaria, Tubercolosi e Aids. La cifra è stata annunciata a Montreal (Canada) nel corso della Conferenza per il Quinto Finanziamento del Fondo (il cui obiettivo è sconfiggere le tre epidemie) che si occupa di rimuovere le barriere per i diritti umani per la salute in modo affinché tutti possano accedere ai servizi sanitari di cui hanno bisogno, in particolare le comunità e le popolazioni a cui viene negato l'accesso a causa di stigma e la discriminazione. Il Fondo Globale investe inoltre in molti programmi che si concentrano in particolare sui bisogni delle donne e delle ragazze, che sono particolarmente a rischio di HIV, la tubercolosi e la malaria, e lavora per affrontare le disuguaglianze di genere che sono i principali driver della diffusione delle tre malattie.
 
“La somma raccolta – si legge in una nota - farà risparmiare 8 milioni di vite, preverrà 300 milioni di infezioni, e contribuirà a costruire sistemi resilienti e sostenibili per la salute. I programmi sostenuti dal Fondo globale hanno salvato 20 milioni di vite dal 2002, e hanno evitato 146 milioni di nuove infezioni dal 2012. Il Fondo Globale ha inoltre contribuito a stimolare un ulteriore sblocco di 6 miliardi in investimenti nazionali in materia di salute da parte dei paesi a basso e medio reddito”.
 
Le risorse: gli impegni degli stati donatori per il 2017-2019. Gli Stati Uniti guidano la classifica dei donatori con un impegno di  4,3 miliardi di dollari circa un terzo del finanziamento totale. Il Regno Unito si è impegnato 1,1 miliardi di sterline. Segue la Francia con 1.08 miliardi di euro. La Germania ha impegnato 800 milioni di euro, un aumento del 33 per cento. Il Giappone ha promesso 800 milioni di dollari. Il Canada ha impegnato 804 milioni dollari canadesi e la Commissione europea si è impegnata 470 milioni di €, circa un aumento del 30 per cento. La Fondazione Bill & Melinda ha impegnato 600 milioni di dollari L'Australia ha impegnato220 milioni di dollari australiani. L’Italia come annunciato già a giugno dal Governo per una somma di 130 milioni di euro, il 30% in più rispetto ai 100 milioni stanziati nel 2014-2016 (di cui 40 milioni devono essere ancora saldati, ndr.) Gli impegni da donatori privati ​​e delle iniziative di finanziamento innovative hanno raggiunto invece i 250 milioni per i prossimi tre anni, più del doppio rispetto al periodo precedente.
 
“Siamo in grado di porre fine a queste epidemie. Sta a noi accelerare i nostri sforzi e continuare a portare nuovi partner", ha detto il Primo Ministro canadese Justin Trudeau, che ha sottolineato come “l'impegno dei giovani come una chiave per il successo nella salute globale e la conferenza ha accolto con favore in modo significativo impegni aumentato da diversi donatori. Il Canada ha aumentato il proprio contributo del 23 per cento, molti nuovi partner si sono impegnati per la prima volta, e contributi del settore privato sono più che raddoppiati”.
 
"Lavorare insieme trascendendo i confini settoriali è l'unico modo per affrontare le sfide interconnesse che determinano il benessere umano", ha detto il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon a Montreal, in Canada.
 
"Il suo esempio di lavorare per i paesi, le comunità e gruppi più bisognosi fornisce una solida base per la nuova era di opportunità che ha avuto inizio quest'anno," ha detto, notando che l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è una tabella di marcia per le persone, il pianeta, la pace e di prosperità attraverso il partenariato globale.
 
"Il Fondo Globale è uno degli investimenti più incisivi che  un donatore può fare per la salute globale", ha dichiarato Bill Gates, co-presidente della Fondazione Bill & Melinda.
 
"Abbiamo le conoscenze e gli strumenti per porre fine HIV, tubercolosi e la malaria, come le epidemie entro il 2030, ma dobbiamo investire in modo intelligente e con particolare attenzione” ha dichiarato Mark Dybul, direttore esecutivo del Fondo Globale.

18 settembre 2016
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