Terremoto. La solidarietà dello Smi alle popolazioni colpite. Onotri (Smi): "Pronti a raccogliere fondi e a collaborare ai soccorsi"
Per il Segretario dello Smi si deve prevedere sin da ora il potenziamento nei premissimi mesi dei presidi sanitari diurni e della guardia medica notturna nelle Regioni colpite. Onotri dichiara che, come fatto a suo tempo in Abruzzo, i camici bianchi dello Smi sono disponibili a prestare volontariamente turni di lavoro per garantire la continuità assistenziale
25 AGO - Lo Smi ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto e ha dato la disponibilità a collaborare ai soccorsi e a raccogliere fondi per le vittime del disastro con un conto corrente dedicato e coordinato con le istituzioni.
"Che si preveda sin da ora - chiede il Segretario dello Smi,
Pina Onotri - il potenziamento nei prossimi mesi dei presidi sanitari diurni e della guardia medica notturna nelle Regioni colpite: Lazio, Marche e Umbria. Soprattuto in vista del prossimo autunno e inverno".
Infine
Onotri, ricorda "che, come fatto a suo tempo in Abruzzo, i medici sono disponibili a prestare volontariamente turni di lavoro per garantire la continuità assistenziale con postazioni mediche nelle future, e provvisorie, tendopoli, per visite e prescrizioni".
Lorenzo Proia
25 agosto 2016
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