Calabria: muore bimba dopo intervento alle tonsille

Dopo l’intervento, la bambina era stata dimessa. Una volta a casa le condizioni sono precipitate. Visitata dai medici dell’ospedale, era stata dimessa di nuovo. Cinque medici indagati. Orlando chiede una relazione a Scopellitie Marino avvia un'istruttoria. Fazio non esclude l’invio di ispettori da parte del ministero.

28 FEB - Sei giorni è durata l’agonia della piccola di 9 anni deceduta sabato all’ospedale di Lamezia Terme, in Calabria. Era stata operata lunedì alle tonsille e dimessa mercoledì perché in buono stato di salute. Venerdì, però, le sue condizioni sono precipitate. Portata nuovamente all’ospedale, viene visitata e dimessa di nuovo. Sabato la corsa in ospedale in ambulanza, ma era ormai troppo tardi.
Sul caso, come riportato dalla stampa locale, sta ha aperto un fascicolo la Procura e sono indagati cinque medici, tra cui il primario del reparto di otorinolaringoiatria.
Intanto il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari, Leoluca Orlando, ha chiesto al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, una relazione.
In azione anche la Commissione d'inchiesta sul Ssn presieduta da Ignazio Marino, che oggi ha chiesto ai carabinieri del Nas in servizio presso la Commissione
di avviare una istruttoria sulla morte della bimba. "Un intervento alle tonsille non può causare una tragedia simile", ha affermato Marino dichiarandosi "davvero costernato e penso si tratti di una vicenda inaccettabile che deve essere chiarita al più presto, in modo da individuare eventuali responsabilità umane e strutturali". "Le responsabilità personali - ha specificato - dovranno essere accertate dalla Procura competente, ma è necessario comprendere se i protocolli sono stati rispettati e se sono state svolte le necessarie verifiche".
Anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, non esclude l’invio di ispettori da parte del ministero. La decisione sarà presa dopo l'esito dell'autopsia.  

28 febbraio 2011
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