Alimentazione. Petizione di ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food per rivedere linee indirizzo ristorazione scolastica
Le tre realtà, unite nell’alleanza “Italia Sveglia”, chiedono che vengano utilizzati prodotti locali e sani per i cittadini e l’ambiente, il rispetto di lavoratori, ambiente e consumatori; maggiore trasparenza negli appalti; la partecipazione di genitori e alunni alla definizione del servizio; la riduzione di sprechi e rifiuti.
20 LUG - Rivedere, entro il 31 ottobre, le linee di indirizzo per la ristorazione scolastica. E’ la richiesta che ActionAid, Cittadinanzattiva e Slow Food, unite nell’alleanza “Italia Sveglia”, rivolgono a Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Governo italiano e ai Ministeri di competenza tramite una petizione da firmare. Anche perchè, sottolineano, si tratta di un servizio che riguarda 380 milioni di pasti l'anno e 2,5 milioni di utenti per un fatturato di circa 1,3 miliardi di euro.
In particolare “Italia Sveglia” ritiene opportuno:
• Utilizzo di prodotti locali e sani per i cittadini e l’ambiente;
• Rispetto di lavoratori, ambiente e consumatori;
• Partecipazione di genitori e alunni alla definizione del servizio;
• Trasparenza delle gare di appalto;
• Riduzione degli sprechi e dei rifiuti.
20 luglio 2015
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