Sangue: Grifols Italia, "in Italia è sicuro, ma va superato il monopolio”

Lo dichiara l’amministratore delegato di Grifols Italia, una delle aziende distributrici di prodotti plasma-derivati che si dichiara pronta a pronta a effettuare, per conto delle Regioni italiane, la produzione di emoderivati “provenienti da plasma pubblico nazionale”.

11 FEB - “Gli emoderivati prodotti da sangue italiano sono sicuri, grazie all’altissimo livello di qualità con cui operano i centri di raccolta e le associazioni dei donatori, al livello culturale-scientifico e professionale raggiunto dalla Medicina trasfusionale italiana ed anche, ovviamente, per i metodi di inattivazione e rimozione virale inseriti nel processo produttivo. Tuttavia, nonostante, esista la legge 219/2005 come modificata dalla L. 96/2010 che porta a una pluralità di fornitori, l’Italia si ritrova di fatto con una sola azienda monopolista”.
È quanto ha sostenuto in una nota Riccardo Vanni, amministratore delegato di Grifols Italia. Grifols è un’azienda - si legge sul suo sito - che opera nella distribuzione di prodotti plasma-derivati, importando prodotti basati su plasma raccolto in Usa. L’azienda si dichiara inoltre pronta a “effettuare, per conto delle Regioni italiane, la produzione di emoderivati di qualità provenienti da plasma pubblico nazionale”.
“L’apertura a tre delle sei aziende attualmente presenti in Italia - denuncia infatti l’azienda - è da anni in attesa di attuazione, mentre il dibattito sull’estensione a tutte le aziende resta alto nel mondo delle associazioni di settore”. 

11 febbraio 2011
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