Se il medico fa a 'pugni' con la terminologia anglofona. E il pacemaker diventa "Pey Smecker"
di G.R.
Capita così che un'anonima dottoressa dell'Ospedale Civico di Partinico, a Palermo, prescriva un controllo per il proprio paziente portatore di "Pey Smecker". Come riportato nella foto dell'impegnativa che sta facendo il giro del web
19 MAR - I termini tecnici in lingua inglese sono ormai entrati prepotentemente, da anni, a far parte del nostro linguaggio parlato. Non tutti, però, sembrano essere a proprio agio con l'utilizzo di queste parole e, magari per un'inconscia rivolta nel segno del patriottismo, spesso, nell'atto di trascriverli nero su bianco, vanno incontro a strafalcioni. Errori che non mancano di fare il giro del web, come è capitato ad una anonima dottoressa dell'Ospedale Civico di Partinico, a Palermo, che in una ricetta ontrassegnata con il timbro del distretto ospedaliero di zona ha prescritto una visita di controllo per il proprio assistito portatore di "Pey Smecker". Nessun errore di distrazione, visto che il pacemaker, ossia il dispositivo impiantato in pazienti con insufficienza cardiaca, viene trascritto sulla ricetta nello stesso maccheronico modo per ben due volte. L'impegnativa infatti recita: "Si richiede controllo Pey Smecker, paziente portatore Pey Smecker".
La foto è immediatamente diventata un social network dove ha già ottenuto migliaia di condivisioni.
19 marzo 2014
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