Verona. Scoperto falso dentista
L’uomo operava con la compiacenza di un medico che gli concedeva in uso l'ambulatorio all'interno di uno studio associato. Nel corso della perquisizione i Finanzieri hanno rinvenuto medicinali e anestetici scaduti, strumenti dentistici non sterilizzati e rifiuti pericolosi non smaltiti secondo la legge.
05 MAR - Da anni esercitava indisturbato la professione di odontoiatra senza aver mai conseguito la laurea e la specializzazione. Dopo una serie di indagini, le Fiamme Gialle di Verona hanno scoperto un "dentista abusivo" mentre operava in un ambulatorio odontoiatrico del centro cittadino in totale assenza delle previste autorizzazioni sanitarie.
“Il fantomatico specialista – spiega una nota della Guardia di Finanza – ‘assicurava’ ai suoi ignari pazienti tutte le prestazioni normalmente rientranti nel campo odontoiatrico con la compiacenza di un medico che, da diverso tempo, gli concedeva in uso l'ambulatorio all'interno di uno studio associato”.
Al momento dell'accesso delle Fiamme Gialle nello studio dentistico, il falso odontoiatra era intento a curare un paziente mentre nella sala d'attesa altre persone aspettavano il loro turno. Non solo. Nel corso della perquisizione i Finanzieri hanno rinvenuto “medicinali e anestetici scaduti, strumenti dentistici non sterilizzati nonché liquidi per lo sviluppo radiografico, identificabili quali rifiuti speciali pericolosi, non smaltiti secondo le procedure previste dalla legge”.
Il falso odontoiatra è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Verona per esercizio abusivo della professione (art. 348 c.p.) e il laboratorio - con tutte le attrezzature sanitarie di cui era dotato - è stato sottoposto a sequestro così come le agende sulle quali il falso dentista annotava i vari appuntamenti e i relativi compensi.
Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a ricostruire il "giro d'affari" del professionista, il periodo effettivo in cui ha esercitato abusivamente le prestazioni odontoiatriche nonché l'ammontare del reddito e delle imposte che ha sottratto alle casse dello Stato.
05 marzo 2013
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