Gravidanza: allegro o ansioso? Magro o sovrappeso? A deciderlo sono i 9 mesi nella pancia della mamma
Nella pancia il bambino non si forma soltanto fisicamente. Ma impara ad essere allegro o nervoso. E tutta un’altra serie di elementi che si porterà dietro per tutta la vita. Compresa l’intonazione della sua voce. Ai “primi 9 mesi che segnano tutta la vita” il Time dedica la copertina e un lungo articolo del prossimo numero in uscita il 4 ottobre.
27 SET - Cosa ci rende quel che siamo? Perché alcuni di noi sono predisposti all’ansia o al sovrappeso, al diabete o alla pressione alta, ed altri no? Genetica, certo. Poi stili ed esperienze di vita. Soprattutto quella della pancia. Secondo diverse ricerche, infatti, in quei nove mesi il bambino non si forma solo fisicamente, ma apprende tutta una serie di elementi che influenzeranno tutta la sua vita, dal carattere alla salute.
All’argomento il Time dedica la copertina del prossimo numero in uscita, partendo da un libro della psicologa Annie Murphy Paul. La stessa autrice illustra le linee di ricerca in questo ambito, attraverso le quali è stato investigato come l’alimentazione della mamma, la sua salute o l’esposizione ad agenti inquinanti, ma anche il suo stato d’animo durante la gravidanza influenzino la vita di un bambino e tutto il suo futuro. “Si parla di un campo dove c’è un forte contenzioso – afferma il Time nell’antemprima pubblicata sul sito della rivista –, e in cui i pionieri sostengono che i 9 mesi di gestazione costituiscono il periodo più importante delle nostre vite, che influenzeranno permanentemente il funzionamento del nostro cervello e di organi come il cuore, il fegato e il pancreas. La letteratura sull’argomento, esplosa negli ultimo dieci anno, contiene molti riferimento al fatto che il cancro, malattie cardiocircolatorie, allergie e ipertensione, diabete e obesità, asma e malattie mentali abbiano origine fetale. Alcuni ricercatori hanno studiato lo stato fetale fin dalla sua origine per scoprire se le condizioni intrauterine possano influenzare la nostra salute fisica, ma anche la nostra intelligenza, il nostro temperamento ed altre caratteristiche che ci accompagneranno per tutta la vita”. Alcuni studiosi, ad esempio, hanno analizzato il pianto dei bambini appena nati in diversi Paesi del mondo, rilevando che ogni bambino piangeva usando il tono e l'andamento melodico della lingua dei genitori.
Il National Institute of Health, l'agenzia federale che si occupa della ricerca medica negli Stati Uniti, ha lanciato l'anno scorso uno studio multigenerazionale che esamina le carateristiche del feto per capire i fattori che condizioneranno la vita adulta. Una nuova frontiera medica che potrebbe aprire strade per la prevenzione di disturbo come l'obesità o per cercare di intervenire sullo sviluppo di malfunzionamenti cardicaci ancora prima della nascita.
27 settembre 2010
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