Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 17 LUGLIO 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Specializzandi '82-91. Per lo Stato nuova condanna da 16 milioni


La Corte d’Appello di Roma si è pronunciata a favore di 411 medici iscritti al Consulcesi nella causa contro lo Stato per il mancato pagamento, dal 1982 al 1991, della borsa di studio spettante. In totale, la somma rimborsata tramite le azioni legali di Consulcesi ha raggiunto quota 265 milioni di euro.

23 GEN - Dopo le due sentenze del Tribunale di Roma che alla fine del 2012 hanno sancito rimborsi per 36 milioni di euro, anche la Corte d’Appello cittadina si è pronunciata in favore dei medici specialisti. Con la decisione n. 5775/12 ha infatti condannato la Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministeri competenti alla restituzione di 16 milioni di euro in favore di 411 professionisti sanitari.
 
“Grazie a quest’ultima decisione, la somma complessiva raggiunta nelle azioni legali dall’associazione Consulcesi, che rappresenta 40 mila medici provenienti da ogni parte d’Italia, e che da anni sostiene i diritti e le rivendicazioni di studenti e operatori dell'area medico-sanitaria, sale a 265 milioni di euro, per 4.600 camici bianchi”, spiega la nota dell’associazione che dà notizia della nuova vittoria ottenuta dai giovani medici.
 
Quest’ultimo rimborso, infatti, va a sanare la situazione di ulteriori 411 medici in attesa di una soluzione - si stima siano ancora 120 mila - per le borse di studio previste dalle norme europee durante gli anni di scuola di specializzazione, ma mai erogate dallo Stato italiano nel periodo compreso tra il 1982 e il 1991.
 
E il presidente di Consulcesi, Massimo Tortorella, si dice certo che “la serie di vittorie per i medici specialisti continuerà anche nel 2013, dopo un anno, quello appena concluso, che è stato davvero il punto di svolta per questo tipo di cause collettive. Nell’arco di 12 mesi sono stati riconosciuti quasi 100 milioni di euro ai medici nostri associati e con un’accelerazione tale da permettere anche rimborsi in tempi brevissimi, pochi mesi. Come abbiamo sempre sostenuto, il diritto al rimborso di questi professionisti non è prescritto e la giurisprudenza è ormai consolidata. Alla fine dello scorso anno abbiamo inoltre deciso di dare un contributo per le spese legali di 100 euro ai primi 2 mila medici aderenti alle prossime cause, a dimostrazione della nostra ormai incrollabile certezza sul buon esito delle future azioni legali. Dato che esso si sta rapidamente esaurendo – conclude Tortorella - invito tutti coloro che si trovano nella situazione di dover ricorrere contro lo Stato per veder riconosciuti i propri diritti a informarsi gratuitamente presso l’associazione”.
 

23 gennaio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy