Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Fibromialgia. Cittadinanzattiva alle Regioni: “In attesa dei Lea, chiediamo trasparenza sui 5 milioni di euro stanziati”


In un’istanza di accesso civico inviata a Presidenti e Assessori alla Sanità, il coordinamento nazionale della Associazioni chiede chiarimenti sul Fondo per studio, diagnosi e cura della fibromialgia istituito dalla Legge di Bilancio 2022 e ripartito tra tutte le Regioni: “Non abbiamo un quadro di insieme che ci dica quanto le Regioni li abbiamo effettivamente richiesti e come li stiano utilizzando”

21 DIC -

Avere trasparenza sui fondi richiesti dalle singole Regioni e sugli eventuali programmi messi a punto dalle stesse per la diagnosi precoce, l’avvio di percorsi di presa in carico multidisciplinare dei pazienti con fibromialgia e l’individuazione dei centri specializzati sul territorio per la cura della patologia.

Sono queste le finalità dell’istanza di accesso civico inviata oggi da Cittadinanzattiva ai Presidenti e agli Assessori alla Sanità delle Regioni.

Il comma 972 della scorsa Legge di Bilancio 2022, si ricorda in una nota, ha istituito un Fondo per lo studio, la diagnosi e la cura della fibromialgia con una dotazione di 5 milioni di euro per il 2022, fondo che è stato successivamente, con il decreto 8 luglio 2022, ripartito tra tutte le Regioni con l’esclusione delle Province autonome di Trento e di Bolzano. Ai sensi del decreto, le Regioni sono tenute ad individuare sul proprio territorio uno o più centri specializzati, idonei alla diagnosi e alla cura della fibromialgia e in grado di assicurare ai pazienti una presa in carico multidisciplinare.

Ad essere colpiti da questa patologia cronica sono circa 1,5-2 milioni di italiani, in 9 casi su 10 si tratta di donne, per lo più in età giovane. Fra i sintomi più diffusi vi sono dolori muscolari e articolari diffusi, sensazione di affaticamento continuo, disturbi del sonno, mal di testa, difficoltà di memoria e attenzione.

“Come abbiamo raccontato nel nostro XX Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità, presentato alcuni giorni fa, la fibromialgia è una malattia cronica ancora non riconosciuta nei Livelli essenziali di assistenza. I pazienti che ne soffrono aspettano anche molti anni per la diagnosi, in condizioni pesanti dal punto di vista fisico e psicologico e spesso invalidanti anche sotto il profilo lavorativo” spiega Tiziana Nicoletti, responsabile del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei malati cronici e rari che comprende, fra le circa 110 organizzazioni, anche Aisf ODV, CFU Italia e Libellula Libera che si occupano di fibromialgia.

“Per questo i 5 milioni di euro stanziati lo scorso anno sarebbero fondamentali per cominciare ad assicurare diagnosi e cure a queste persone, ma ad oggi – aggiunge – non abbiamo un quadro di insieme che ci dica quanto le Regioni li abbiamo effettivamente richiesti e come li stiano utilizzando. Con la nostra istanza dunque speriamo di fare chiarezza e di avere risposte certe. Al contempo invitiamo ancora una volta Governo e Regioni a trovare al più presto un accordo per lo sblocco del Decreto Tariffe, senza il quale non abbiamo a disposizione nemmeno i Livelli essenziali di assistenza fissati già dal 2017 e ancor meno possiamo sperare di vedere inclusi negli stessi Lea malattie ancora non riconosciute come la fibromialgia”.



21 dicembre 2022
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy