Farmaci
08 MAR - Ogni cittadino italiano, in media, nel 2011 ha acquistato 30 scatole di farmaci, per un totale di quasi due miliardi di confezioni. Ma le donne ne consumano più degli uomini. All’interno della popolazione assistibile, infatti, 8 donne su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione nel corso dell’anno, mentre il rapporto scende a 7 su 10 per gli uomini. E questo vale un po’ per tutte le età.
In particolare, le donne ricorrono soprattutto ad antidepressivi, ma anche farmaci per curare le anemie e dell'apparato muscolo-scheletrico, come i bisfosfonati.
Per quanto riguarda i farmaci del sistema nervoso centrale, le differenze più marcate si evidenziano dai 35 anni in poi, mentre per quelli del sistema genito-urinario e ormoni sessuali, le donne risultano le maggiori utilizzatrici a partire dai 15 anni fino ai 54, un dato giustificabile dall'uso della pillola e di ormoni per le patologie della tiroide.
La tendenza si inverte a partire dai 55 anni, quando si osserva un netto spostamento della prescrizione verso gli uomini per la terapia della patologia prostatica.
Fonte: Aifa, Rapporto Osmed 2011
08 marzo 2013
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