Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 22 NOVEMBRE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Di Bella. Cronistoria degli anni "caldi". Dalle prime sperimentazioni alla "bocciatura" dell'Iss


27 FEB - Ecco una sintetica cronistoria dell'affaire Di Bella (tratta dal libro "Un anno con Di Bella" di Cesare Fassari e Giuseppe Petrella scritto nel 1999), dall'inizio delle prime sperimentazioni negli anni '60 al gennaio del 1999 quando l'Isituto superiore di sanità pubblicò i risultati della sperimentazione del "metodo Di Bella " per la cura dei tumori, decisa dall'allora ministro della Salute Rosy Bindi.
 
Il caso esplose nel dicembre del 1997 dopo che il pretore di Maglie (Puglia) Carlo Madaro firmò un provvedimento d'urgenza con il quale ordinava alla Asl locale di fornire la cura gratuitamente nonostante i precedenti pareri negativi della Commissione unica del farmaco e del Consiglio superiore di sanità.
 
Da allora, fino alla conclusione delle sperimentazioni ufficiali dell'Iss, che decretarono la non evidenza scientifica della terapia, l'Italia visse più di un anno di passione con scontri furibondi a livello scientifico, ma anche politico e soprattutto mediatico, tra fan del medico modenese e suoi detrattori.
In tutti questi anni il figlio Giuseppe Di Bella ha proseguito l'opera del padre, anche se in sordina rispetto ai clamori precedenti. Ora arriva una nuova sentenza della Magistratura pugliese che sembra una fotocopia di quella del pretore di Maglie del 1997. Ci risiamo?
 

Lìaffaire "Di Bella" dal 1963 al 1999

 
1963-73
II prof. Luigi Di Bella da inizio alle sue ricerche ed avvia la sperimentazione su alcuni pazienti. Secondo il suo racconto, quando i risultati del lavoro vengono resi noti in alcuni congressi scientifici egli subisce, in ambito universitario, forti pressioni ad abbandonare.
 
 
1996
5 febbraio - La Commissione OncologicaNazionaleda parere negativo sulla terapia proposta dal prof. Di Bella
 
 
1997
8 gennaio — La Commissione Unicaper il Farmaco da parere negativo sulla terapia proposta dal prof. Di Bella
 
16 luglio - II Consiglio Superiore di Sanità da parere negativo sulla terapia proposta dal prof. Di Bella
 
17/18 luglio - All'Hotel Excelsior di Roma si tiene un incontro con il prof. Luigi Di Bella: Cancro: aspetti vecchi e nuovi di terapia. L'incontro è promosso dall' Associazione Italiana Famiglie contro il Cancro (AIFC) e dall'Associazione Italiana Assistenza Malati Neoplastici (AIAN) ed è ampiamente pubblicizzato attraverso l'acquisto di spazi sui quotidiani.
 
5 agosto - La Commissione Unica per il Farmaco respinge la proposta di includere la somatostatina e l'octreotide tra i farmaci da somministrare gratuitamente per uso compassionevole. Nei giorni successivi i sostenitori di Di Bella manifestano in piazza la loro protesta.
 
16 dicembre - Carlo Madaro, pretore di Maglie (LE), firma un provvedimento d'urgenza con il quale ordina all'ASL locale di fornire gratuitamente i farmaci della cura Di Bella ad un bambino affetto da tumore al cervello. Firmerà nei mesi successivi altri sedici provvedimenti su questa materia.
 
18 dicembre - Michele Santoro dedica una puntata della sua trasmissione Moby Dick alla cura Di Bella. In studio: il professor Leonardo Santi, il professor Dino Amadori, il professor Alberto Mantovani, l'onorevole Vasco Giannotti, il professor Luigi Di Bella, il dottor Giuseppe Di Bella, Ivano Camponeschi.


24 dicembre - II ministro Bindi firma un'ordinanza nella quale si chiede al professor Di Bella e ai suoi seguaci di presentare al Ministero, entro venti giorni, almeno cento documentazioni cliniche relative a pazienti curati con il Mdb. L'entourage di Di Bella replica che la consegna delle cartelle avverrà solo se sarà istituita una commissione di esperti che abbia anche la loro approvazione. Lo stesso giorno il Senato impegna il Governò a compiere la sperimentazione.
 
29 dicembre - II presidente della Federazione degli Ordini dei medici, Aldo Pagni, annuncia sanzioni disciplinari per i medici che prescrivano la cura Di Bella in presenza di un tumore.
 
 
1998
7 gennaio - II direttore dell'ASL Lecce 1 dichiara in pretura che da mesi l'azienda sanitaria somministra la cura Di Bella a trenta pazienti, aggiungendo di avere avuto il consenso del Ministero. Il ministro Bindi smentisce di aver mai autorizzato l'iniziativa.
Lo stesso giorno Francesco Merlo, sul Corriere della Sera, rileva criticamente come ormai si sia creata una divisione politica sulla vicenda: "Somatostatina di destra, chemioterapia di sinistra".
 
8 gennaio - — La regione Puglia decide di somministrare gratuitamente la somatostatina.
 
10 gennaio - La regione Lombardia decide di somministrare gratuitamente la somatostatina.
 
13 gennaio — Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana dedicano una puntata di Esclusivo 5 al confronto tra il ministro Bindi e il professor Di Bella, entrambi collegati in diretta. In studio il dottor Giuseppe Di Bella, il professor Franco Mandelli e Ivano Camponeschi.
 

14 gennaio - La Commissione OncologicaNazionaleincontra il prof. Luigi Di Bella e decide di varare l'avvio della sperimentazione della cura da lui ideata. La commissione ristretta, istituita per preparare i protocolli della sperimentazione, sarà composta da medici della CUF e della Commissione Oncologica, oltre al professor Di Bella e a suo figlio Giuseppe.
 
23 gennaio - La riunione della commissione ristretta a cui partecipa anche il ministro Bindi, fissa le linee della sperimentazione: il multitrattarnento Di Bella, Mdb, sarà messo alla prova in nove tipi di tumore, coinvolgendo in tutto 2600 pazienti in ventuno diversi istituti di ricerca. La sperimentazione dovrebbe avere inizio due settimane più tardi.
 
31 gennaio - II professor Di Bella firma i protocolli approntati per la sperimentazione, che fissano anche i dosaggi dei farmaci per le diverse patologie.
 
9 febbraio - II TAR del Lazio stabilisce che la somatostatina debba essere distribuita gratuitamente ai malati terminali. La sentenza viene impugnata dal ministro Bindi che la sottopone al Consiglio di Stato.
 
15 febbraio - II Papa rivolge il saluto ai malati riuniti in Piazza San Pietro, che portano striscioni inneggianti alla "libertà di cura".
 
17 febbraio — Approvato il decreto legge sulla sperimentazione, che verrà avviata l'8 marzo. Di Bella non lo considera conforme agli accordi e chiude perprotesta il suo studio modenese.
 
24 febbraio - Gianfranco Fini chiede che venga elaborato un nuovo decreto legge, che tenga conto delle obiezioni del professor Di Bella.
 
1 marzo - A Verona, Giuseppe Di Bella partecipa alla Conferenza programmatica di Alleanza Nazionale.
 
7 marzo - Manifestazione a Roma dell'AIAN, contro il ministro della Sanità: diecimila persone chiedono la "libertà di cura".
Nelle stesse ore il ministro Bindi si reca a Modena nello studio del professor Di Bella per riaprire il dialogo.
 
9 marzo - Nuova sentenza del TAR del Lazio che, accogliendo il ricorso del Codacons, stabilisce che la cura Di Bella debba essere fornita gratuitamente a tutti i malati di tumore che ne facciano richiesta.
 
10 marzo - II ministro della Sanità mette a punto le modifiche al decreto sulla sperimentazione, approvato in questa nuova forma al Senato il 19 dello stesso mese.
 
23 marzo - II prof. Di Bella parte per il Sudamerica. Rientrerà in Italia dopo sei giorni.
 
26 marzo - II Consiglio di Stato sospende l'ordinanza del TAR del Lazio: in nessun caso è possibile distribuire gratuitamente la somatostatina.
 
1 aprile - La Cameraconverte in legge il decreto sulla sperimentazione del Mdb.
 
18 aprile - Grande manifestazione dei sostenitori di Di Bella, al termine della quale venti malati di tumore si incatenano per protesta sotto Palazzo Chigi.
 
27aprile - II professor Di Bella dichiara, agli inviati del pretore torinese Raffaele Guariniello, che la sua firma in calce ai protocolli della sperimentazione è falsa.
 
5 maggio - Umberto Veronesi e sei medici oncologi,  membri della Commissione oncologica nazionale, si recano a Modena per discutere con Di i Bella le ragioni delle sue contestazioni ai protocolli della sperimentazione.
 
11 maggio - II pretore Guariniello apre un inchiesta che mette sotto accusa il Ministero della Sanità e la Commissione Oncologica Nazionale di aver falsificato la firma di Di Bella sui protocolli.
 
26 maggio - La Corte Costituzionaleimpone al Ministero della Sanità di garan-tire la gratuità del Mdb a tutti i pazienti che abbiano i requisiti richiesti dai protocolli della sperimentazione, ma non siano riusciti ad esservi inclusi.
 
4 giugno - II professor Veronesi da ufficialmente notizia che l'Istituto dei tumori di Milano non riesce a svolgere la sperimentazione del Mdb (protocollo 2) per difficoltà relative al reclutamento dei pazienti.
 
15 giugno— II Consiglio dei ministri approva un decreto legge nel quale si sta­bilisce l'erogazione gratuita del Mdb ai pazienti che abbiano patologie comprese nei protocolli della sperimentazione. Per finanziare i costi vengono temporaneamente innalzati i ticket richiesti per tutte le ricette mediche del Ssn.
 
23 giugno - La dottoressa Èva Buiatti, dell'Istituto Superiore di Sanità, dichiara che dall'indagine sulle cartelle cliniche dell'archivio Di Bella risulta che vi sia un altissimo numero di decessi tra i pazienti, contrariamente a quanto affermato dal prof. Di Bella.
 
10 luglio - Vengono resi noti i risultati della sperimentazione del Mdb compiuta dalla Regione Lombardia: su 333 pazienti, solo uno ha ottenuto un lieve miglioramento.
 
28 luglio - II Comitato guida della sperimentazione sul Mdb rende noti i primi dati disponibili, relativi a quattro protocolli su nove: la cura del professorDi Bella è "inattiva per le neoplasie inserite nei quattro protocolli i cui dati finali sono stati elaborati e controllati".
 
3 agosto - La Camera decide di abolire la maggiorazione del ticket sulle ricette.
 
4 settembre - II pm di Roma Marcella Monteleone ascolta il professor Luigi pi Bella in merito alla presunta falsificazione della sua firma in calce ai protocolli della sperimentazione.
 
1 ottobre - L'AIAN presenta una denuncia ai NAS di Roma, perché la soluzione ai retinoidi preparata dall'Istituto Farmaceutico Militare di Firenze, produrrebbe effetti tossici sui pazienti. L'elemento incriminato è, in particolare, l'acetone, necessario per rendere solubili i diversi componenti.
Sulla vicenda indagherà anche il pretore di Torino, Raffaele Guariniello.
 
2 ottobre - II pretore di Maglie, Carlo Madaro, nomina una commissione incaricata di esaminare le cartelle cliniche di pazienti curati con il Mdb, raccolte nel corso dei procedimenti giudiziali da lui condotti in seguito ai ricorsi di alcuni pazienti, che chiedevano la somministrazione gratuita di somatostatina.
 
8 novembre - II presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, nel discorso tenuto in occasione della Giornata nazionale per la ricerca sul cancro, condanna il clamore con cui l'informazione ha trattato il caso Di Bella e la "contaminazione della politica con la p minuscola".
 
13 novembre — L'Istituto Superiore di Sanità rende pubblici i risultati della sperimentazione: su 386 pazienti complessivamente inclusi nei nove protocolli e trattati con il Mdb, solo 3 hanno mostrato una parziale risposta positiva al trattamento.
 
16 novembre - Bruno Vespa ospita a Porta a porta il professor Di Bella e il professor Leonardo Santi per tentare un bilancio della situazione, all'indomani della pubblicazione dei risultati della sperimentazione.
 
 
1999
7 gennaio - Su Panorama si annuncia la realizzazione, nei prossimi mesi, di un film sul caso Di Bella. Il ruolo del professore modenese dovrebbe essere affidato a Giancarlo Giannini.
 
21 gennaio - L'Istituto Superiore di Sanità rende noto che i risultati della spe­rimentazione sulla terapia Di Bella saranno pubblicati sulla rivista scientifica British Medicai Journal.

27 febbraio 2012
© Riproduzione riservata

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy