Covid. Fp Cgil: “200 casi nella Sanità salernitana”
“L’incremento va assolutamente fermato, alzando i livelli di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie e prevedendo uno screening continuo e programmato degli operatori almeno ogni 15 giorni”, affermano dal sindacato sollecitando anche l’attivazione dei Covid Residence.
06 NOV - Sarebbero circa 200 i contagi tra gli operatori della Sanità pubblica e privata in provincia di Salerno. I dati sono della Fp-Cgil sulla base di una rilevazione nelle strutture della Asl.
Il segretario
Antonio Capezzuto afferma che “l’incremento va assolutamente fermato, alzando i livelli di sicurezza all’interno delle strutture sanitarie e prevedendo uno screening continuo e programmato degli operatori almeno ogni 15 giorni”.
“L’emergenza in atto - aggiunge il segretario della Fp Cgil - impone una seria e attenta riorganizzazione, che non può limitarsi alla riconversione ‘tout court’ dei reparti ordinari in reparti Covid. Bisogna garantire l’assistenza sanitaria anche per le patologie non collegate al virus”.
La FP Cgil rinnova l’invito ad attivare i Covid Residence “per fornire un luogo per i pazienti asintomatici e non bisognosi di assistenza ospedaliere, così da evitare ulteriori focolai in famiglia”.
06 novembre 2020
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