Sanità privata in crisi. Dalla Regione acconti dell’80%
Dato mandato alle Asl di procedere con i pagamenti per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2020, nonostante la drastica riduzione della produzione a causa delle misure di contenimento dell’epidemia. Gli acconti erogati saranno, poi, conguagliati con le mensilità successive.
12 MAG - La Giunta regionale della Campania, nella seduta di oggi, “per scongiurare lo stato di crisi della sanità privata e per tutelare i livelli occupazionali”, ha stabilito che le Aziende Sanitarie Locali, per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2020, “assicurino comunque il pagamento di acconti fino all’80%, nonostante la drastica riduzione della produzione a causa delle misure di contenimento dell’epidemia”.
Tale misura, spiega la Regione in una nota, si applica agli erogatori privati di prestazioni di laboratorio di analisi e di altre prestazioni di specialistica ambulatoriale, agli stabilimenti per l’assistenza termale, agli erogatori di prestazioni di riabilitazione estensiva in regime semiresidenziale e ambulatoriale/domiciliare, di riabilitazione specialistica ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale (FKT) ed ai centri diurni per persone disabili, anziani e affetti da demenza.
Gli acconti così erogati saranno, poi, conguagliati con le mensilità successive.
12 maggio 2020
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