Programmazione rete ospedaliera. Smi Asl Napoli 1: “Criticità nella continuità assistenziale, siamo pronti alla mobilitazione”
"Lo spostamento dei medici nei turni H24 presso i pronto soccorso che di fatto detrerminerebbe la mancanza di personale per i presidi territoriali della ex guardia medica. Lo Smi di Napoli chiede che il tutto rientri come di competenza nei comitati regionale ed aziendali e si oppone a questa visione ospedalocentrica. Siamo pronti alla mobilitazione della categoria", così il segretario aziendale Smi Asl Napoli 1, Ernesto Esposito. IL PIANO
30 DIC - E' stato diffuso ieri l’aggiornamento di dicembre 2018 del piano di programmazione della rete ospedaliera ai sensi del Dm 70/2015 in materia di rete dell’emergenza territoriale (Decreto 103 del 28/12/2018 ) ancora in fase di pubblicazione sul Burc.
"Da una prima lettura a pag.119 - dichiara
Ernesto Esposito segretario aziendale Smi Asl Napoli 1 - sembrerebbe riproporsi improvvisamente e senza consentire la prevista valutazione del comitato regionale ex art. 24 Acn l'ingresso della continuità assistenziale nei pronto soccorso H24. Questa proposta era stata stralciata dalla commissione sanità del Consiglio Regionale della Campania nel mese di ottobre. Se confermata potrebbe determinalre la non applicazione e rispetto di un Lea (Livello essenziale di assistenza) su tutto il territorio Regionale, poiché la continuità assistenziale è un Lea che deve garantire l'assistenza territoriale alla popolazione nei giorni notturni, prefestivi e festivi garantendo anche quando necessario le visite domiciliari come previsto dall'accordo collettivo Nazionale con la presenza di un medico sul territorio per un determinato numero di abitanti".
"Siamo disponibili al completamento orario codici bianchi nei PS ma non allo spostamento dei medici nei turni H24 presso i pronto soccorso che di fatto detrerminerebbe la mancanza di personale per i presidi territoriali della ex guardia medica. Lo Smi di Napoli chiede che il tutto rientri come di competenza nei comitati regionale ed aziendali e si oppone a questa visione ospedalocentrica che potrebbe determinare un gravissimo vulnus alla assistenza medica notturna, festiva e prefestiva. Non è immaginabile conclude Esposito ridurre il personale in servizio presso i presidi di continuità assistenziale di quartieri come: Stella S.Carlo Arena, Scampia Piscinola Marianella, Secondigliano Miano S. Pietro, Pianura Soccavo, S.Lorenzo Poggioreale ecc. al fine di congestionare ulteriormente i PS e favorire la assistenza medica domiciliare privata notturna e festiva. Siamo pronti alla mobilitazione della categoria sempre a fianco dei cittadini con i quali organizzeremo manifestazioni in piazza a Napoli se necessario", conclude Esposito.
30 dicembre 2018
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