Napoli. Aou Federico II in gara all’HT Challenge con tre progetti
L’iniziativa vuole presentare esperienze e soluzioni innovative ai problemi del sistema sanitario con l’utilizzo delle tecnologie intese nella loro accezione più ampia. I progetti più votati saranno esposti e concorreranno al “Premio HTC18″ che sarà assegnato l’11 maggio
26 APR - L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli è stata selezionata per partecipare all’evento “HT Challenge” promosso dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici durante il convegno che si terrà a Roma da giovedì 10 a sabato 12 maggio.
Si tratta di un’iniziativa con cui vengono presentate esperienze e soluzioni innovative ai problemi del sistema sanitario con l’utilizzo delle tecnologie intese nella loro accezione più ampia.
L’AOU Federico II ha superato il primo livello di valutazione con tre progetti.
Il primo è stato elaborato in collaborazione con Domenico Vittoria e Michele Arianna, ingegneri biomedici in formazione presso il Servizio di Ingegneria Clinica dell’AOU Federico II, e ha previsto la realizzazione di un manuale contenente riferimenti normativi, indicazioni operative, modulistica di supporto per la presentazione e la valutazione di indagini cliniche con dispositivi medici per uso umano e relativi accessori, alla luce delle novità introdotte dal nuovo regolamento Dispositivi Medici (UE) 745/2017 (MDR) e dal Ddl Lorenzin dello scorso dicembre.
Il secondo progetto selezionato, cui hanno collaborato la responsabile della P.O. Ingegneria Clinica, Tecnologie Sanitarie e HTA Antonietta Perrone e gli ingegneri biomedici in formazione Danilo Baldassano, Pasquale Garofalo e Pierangelo Ielpo, ha previsto la sperimentazione di un nuovo algoritmo sviluppato dal team dell’Ingegneria Clinica dell’AOU Federico II per il rinnovo e il potenziamento del parco tecnologico biomedicale attraverso la raccolta combinata di più parametri legati all’apparecchiatura biomedica e alla sua vita operativa nel rispetto dei criteri di appropriatezza, sicurezza e aggiornamento continuo del patrimonio tecnologico biomedicale contestualizzati alla realtà sanitaria di oggi.
Infine il terzo Progetto selezionato, realizzato con gli ingegneri biomedici in formazione Serena Lombardi e Margherita de Maria in collaborazione con la dott.ssa Carmela Severino (Servizio di Ingegneria Clinica dell’AOU Federico II), l’ingegnere Anna Pisacane e la dott.ssa Mariarosaria Basile (ASL Napoli 2 Nord) e con il direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II Maria Triassi, ha previsto la definizione di indicazioni operative per il reprocessing dei device endoscopici, alla luce del nuovo rapporto tecnico UNI TR 11662, che contiene le buone norme di preservazione e pulizia degli strumentari e che fa seguito all’emanazione della Legge 8 marzo 2017 n. 24, riguardante le disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita.
I progetti più votati saranno esposti e concorreranno al “Premio HTC18″ che sarà assegnato l’11 maggio.
26 aprile 2018
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