Napoli. Acoi: “Lo sciacallaggio non risolve il problema del sovraffollamento del Cardarelli”
Il vicepresidente nazionale Acoi Vincenzo Bottino critica ‘i continui attacchi contro l’Aorn Cardarelli. Al posto di puntare il dito contro medici e personale sanitario oberato di lavoro, che assorbono l’utenza di gran parte della regione Campania, sarebbe opportuno ricercare le cause di questo profondo disagio e stigmatizzare il comportamento di chi non offre collaborazione”.
21 MAR - “I continui attacchi contro l’Aorn Cardarelli sul sovraffollamento e la presenza di barelle nel Dea, la facile retorica sui social e la strumentalizzazione mediatica del tema hanno prodotto grande confusione, ma non hanno dato alcun contributo utile alla soluzione del problema”.
È quanto ha affermato in una nota il vicepresidente nazionale dell’Acoi (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani) Vincenzo Bottino.
“Al posto di puntare il dito contro medici e personale sanitario oberato di lavoro, che assorbono l’utenza di gran parte della regione Campania, sarebbe opportuno ricercare le cause di questo profondo disagio e stigmatizzare il comportamento di chi non offre collaborazione”, ha aggiunto Bottino. “L’ACOI è solidale con la direzione strategica, che ha emesso una serie di disposizioni organizzative fin dal suo insediamento e non ultima ieri pomeriggio, e con tutti i chirurghi operanti nel Dea”.
21 marzo 2018
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Campania
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy