Emergenza caldo, medici di guardia medica in prima linea
27 GIU -
Gentile Direttore
il Sindacato dei Medici Italiani della Asl Napoli 1 centro è in prima linea in queste ore per aiutare i cittadini durante le ondate di calore previste a Napoli. In particolare registriamo un picco di chiamate presso gli studi dei medici di medicina generale iscritti allo Smi e presso i servizi di continuità assistenziale ex guardia medica dislocati sul territorio di Napoli.
Nelle ultime ore, infatti, per problematiche relative alle ondate di calore giungono da tutti i quartieri richieste di consigli medici e di molte visite mediche ambulatoriali e domiciliari per gli ammalati cronici e gli anziani oltre che per i bambini piccoli. Incremento di visite ambulatoriali si registrano anche presso la continuità assistenziale del bambino presidio Annunziata.
Inoltre un aumento delle visite mediche legate alla ondata di calore si evidenzia anche presso la continuità assistenziale che opera negli istituti penitenziari di Secondigliano e Poggioreale.
Il Sindacato dei Medici Italiani invita i cittadini a rivolgersi al proprio medico di medicina generale o presso la continuità assistenziale ex guardia medica presente in tutti i distretti della ASL per valutare i valori della pressione arteriosa nei soggetti in terapia anti ipertensiva e negli ammalati con patologie respiratorie e cardiovascolari, raccomandiamo inoltre di evitare di uscire nelle ore calde dalle 11,00 alle 18,00 e di bere molto.
Periodi prolungati di condizioni metereologiche estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse condizioni metereologiche motivo per cui è bene soprattutto per gli ammalati cronici rivolgersi al proprio medico e disporre dei recapiti della propria guardia medica notturna e festiva.
E' necessario quindi per i medici dello Smi attenersi al rispetto di alcune indicazioni:
1. uscire di casa nelle ore meno calde della giornata
2. abbigliamento leggero
3. rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro con ventilazione o aria condizionata
4. ridurre il livello di attività fisica
5. bere con regolarità durante tutta la giornata
6. conservare correttamente i farmaci
7. adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio
8. sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio
9. disporre dei recapiti telefonici idel proprio medico e della guardia medica di riferimento per ogni necessità
Infine si rappresenta il ruolo insostituibile della continuità assistenziale a Napoli che anche in questa occasione così come con il picco influenzale raggiunge i cittadini anche quando un 118 con pochissimi mezzi disponibili e carenza di medici è in fortissima difficoltà.
Ernesto Esposito
Segretario Aziendale Smi, Asl Napoli 1 centro
27 giugno 2017
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