M5S “sfiducia” assessore D’Alessio e boccia ipotesi di De Luca commissario
Queste le iniziative intraprese dai sette consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e illustrate in una conferenza stampa in Consiglio regionale. Per il capogruppo del M5S Valeria Ciarambino: "De Luca è un baro che gioca a poker con il futuro dei campani per l’ennesima volta si fa precipitare la Regione nel baratro dell’illegalità".
23 MAR - “Una mozione di non gradimento nei confronti dell’assessore al Bilancio della Regione Campania Lidia D'Alessio, dopo l’ennesima impugnativa del bilancio previsione da parte del Consiglio dei Ministri, e una lettera appello indirizzata al ministro della Salute Lorenzin e dell'Economia Padoan sottoscritta dai consiglieri regionale campani e dai parlamentari per scongiurare la nomina del presidente De Luca a commissario ad acta della sanità”. Sono le iniziative intraprese dai sette consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle e illustrate in una conferenza stampa in Consiglio regionale.
“Il Presidente De Luca è un baro che gioca a poker con il futuro dei campani - sottolinea la capogruppo del M5S
Valeria Ciarambino - per l’ennesima volta si fa precipitare la Regione nel baratro dell’illegalità. Invece di spalmare il debito dell’Ente come prevede la legge sui tre anni - spiega - fa un'operazione in cui falsa il bilancio, ordinando all’assessore D’Alessio di spalmare il debito in trent'anni”.
“De Luca tradisce le norme e il principio di solidarietà generazionale - accusa Ciarambino - caricando il debito sui prossimi tre decenni in modo unilaterale e in barba alle leggi. Mi chiedo se sia opportuno mettere nelle mani di De Luca - evidenzia la capogruppo - l’80 per cento del bilancio della Regione affidandogli la sanità. De Luca, insomma, è nuovamente all’incasso - aggiunge - garantisce il sostegno elettorale a Renzi per il congresso del Pd. Renzi baratta la sanità in cambio del sostegno di De Luca alle primarie - fa notare - e sul piatto il presidente De Luca mette anche l'inserimento come capolista del figlio prediletto”.
E sulla mozione di non gradimento all’assessore D’Alessio aggiunge il consigliere regionale
Gennaro Saiello: “Siamo di fronte a una situazione gravissima che rischia di compromettere l’equilibrio contabile della Regione”.
“De Luca per depistare la vicenda sminuisce e fa battutine - attacca il consigliere - nella legge di stabilità varata a dicembre, l’assessore si inventò l'inammissibilità politica per tagliare fuori tutti gli emendamenti provenienti dalle opposizioni. C’è una conclamata incapacità di questo assessore - evidenzia - come dimostra l’approvazione del bilancio a dicembre senza un documento, motivo che dovemmo tornare in aula a gennaio ed approvarlo. Siamo la terza regione di Italia e questo modo raffazzonato di operare violando le norme - conclude Saiello - non è degno e questo è il motivo per cui presentiamo questa mozione di non gradimento, perché la D’Alessio è un assessore non all’altezza del suo compito”.
23 marzo 2017
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