Ospedale Nola. Marini (Acoi): “Da Lorenzin lezione di stile a classe politica italiana”
Per l'Acoi sarebbe stato facile, da parte del Ministro, sparare a zero per ottenere un facile consenso, ma Beatrice Lorenzin, "al contrario di altri politici", ha scelto un’altra strada, "quella del rispetto, dell’analisi approfondita e della responsabilità". Per i chirurghi ospedalieri, il fenomeno del superaffollamento dei PS, può essere superato con una diversa sanità sul territorio
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Beatrice Lorenzin - afferma il vice presidente dell'Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi)
Pierluigi Marini - ha dato una lezione di stile a tutta la classe politica. La sua difesa dei medici e del personale sanitario sul caso dell’Ospedale di Nola merita di essere citata come esempio positivo di politica e di buonsenso. Sarebbe stato facile sparare a zero ed incendiare animi già surriscaldati per ottenere un facile consenso, ma il ministro della Salute, al contrario di altri politici, ha scelto un’altra strada, quella del rispetto, dell’analisi approfondita e della responsabilità. Così come non abbiamo mai lesinato, quando era il caso, critiche ai responsabili istituzionali del Servizio Sanitario Nazionale, oggi riconosciamo in
Beatrice Lorenzin una figura di alto profilo. Sappiano le istituzioni, che è altissima la percentuale di ricoveri impropri nei pronto soccorso italiani. Il fenomeno del superaffollamento può essere combattuto solo organizzando nel territorio una sanità che sia un riferimento per i pazienti in modo da non obbligarli a ricorrere ai nostri pronto soccorso, creando i disagi che tutti conosciamo”.
Lorenzo Proia
11 gennaio 2017
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