“Medicina di guerra, progetto di pace”. Alla Federico II incontro con Gino Strada
L’evento si inserisce nel ciclo di eventi #nonsolomedicina promosso dalla Scuola di Medicina e Chirurgia e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria. Per il Dg Vincenzo Viggiani, l’incontro con il fondatore di Emergency “ci consentirà di ampliare la nostra capacità di osservazione della realtà sanitaria. Siamo troppo spesso uniformati ad una visione parziale e pericolosamente rassicurante della salute e della sanità”.
18 NOV - Riparte con
Gino Strada il ciclo di eventi #NONSOLOMEDICINA, promosso dalla Scuola di Medicina e Chirurgia e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Il hirurgo e fondatore di Emergency, associazione umanitaria che dal 1994 porta aiuto alle vittime civili delle guerre e della povertà, sarà al Policlinico Federiciano giovedì 24 novembre (alle ore 15.00, nell’Aula Grande Nord, Via Sergio Pansini, 5- Ed.19). Racconterà la sua esperienza sul campo, illustrerà le dinamiche della cooperazione sanitaria internazionale e le modalità per collaborare con l’associazione, affronterà il tema del diritto e dell’accessibilità alla cure in Italia e dell’incompatibilità della guerra con i valori dell’etica umana. La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico.
Il ciclo di eventi #NONSOLOMEDICINA prevede appuntamenti periodici con personaggi del mondo dell’arte, della cultura, dello sport e dello spettacolo, invitati a portare la loro esperienza nelle aule universitarie con l’obiettivo di “favorire l’integrazione dei saperi e realizzare un processo di formazione e promozione della salute ‘a tutto tondo’, in linea con gli obiettivi della Scuola e dell’Azienda”. Dopo
Vincenzo Salemme, Maurizio De Giovanni, Gennaro Rispoli, Edoardo Bennato, #NONSOLOMEDICINA, con la partecipazione di Gino Strada si intende “estendere il proprio sguardo alle personalità e ai professionisti che attraverso la medicina affrontano le grandi sfide sociali”.
“Siamo felici di ospitare, presso la nostra Scuola di Medicina e Chirurgia, Gino Strada, un esempio, a livello mondiale, di una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Una Scuola di medicina non deve limitarsi all’insegnamento dell’anatomia, della fisiologia e degli aspetti scientifici del corpo umano. L’arte medica è prima di tutto una missione. Racchiude in sé tutti i valori umani che sono alla base del giuramento ippocratico e che, oggi più che mai, devono essere ricordati e trasmessi alle nuove generazioni di studenti”, spiega
Luigi Califano, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Federico II.
“L’incontro con Gino Strada ci consentirà di ampliare la nostra capacità di osservazione della realtà sanitaria. Siamo troppo spesso uniformati ad una visione parziale e pericolosamente rassicurante della salute e della sanità. Abbiamo bisogno di guardare fuori dalle dinamiche dei nostri micro contesti perché è dal pluralismo delle idee e da rinnovate scale di priorità che nascono percorsi concreti per un’assistenza sanitaria di qualità e più vicina ai bisogni delle popolazione”, sottolinea
Vincenzo Viggiani, direttore generale dell’AOU Federico II.
Ad aprire l’incontro saranno il Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università Federico II,
Luigi Califano e il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II
, Vincenzo Viggiani. Introdurrà
Cesare Formisano, professore associato di Chirurgia Generale della Scuola e modererà
Ignazio Senatore, psichiatra e critico cinematografico.
18 novembre 2016
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