Al Cardarelli di Napoli un busto di Mussolini in bella mostra in corsia. Parte ispezione per apologia del fascismo
La notizia è stata pubblicata dal sito Internapoli. Il parlamentare Borrelli: “Chi l’ha messo, quando e perché? Dicono che siamo un Paese antifascista, eppure i nostalgici del ventennio degli orrori escono continuamente fuori dalle tane”. La Direzione Generale del Cardarelli avvia l’ispezione: “Eventuali responsabili di comportamenti inappropriati saranno segnalati all’Ufficio provvedimenti disciplinari”.
16 GEN - Un busto di Benito Mussolini esposto su una mensola all’interno di una stanza utilizzata dai medici dell’ospedale Cardarelli. Lo denuncia la testata Internapoli in esclusiva. Nelle immagini pubblicate dal giornale si vede la mezza statuetta del Duce dietro una scrivania e accanto ad un calendario dell’anno 2021 che raffigura il capo del Fascismo di fianco alla scritta “Memento Audere Semper” (motto utilizzato dai simpatizzanti del fascismo). La stanza interessata si troverebbe in una di quelle poste al primo piano del Padiglione A nel reparto Chirurgia Tre del Cardarelli.
“Che ci fa un’immagine che un chiaro ed evidente richiamo all’apologia del fascismo in una struttura pubblica?”, tuona il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra
Francesco Emilio Borrelli. “Si continua a dire che il nostro sia un Paese antifascista eppure i fatti raccontano, almeno in parte, di una realtà diversa dove i nostalgici del ventennio degli orrori vengono spesso fuori dalle tane per divulgare con ‘violenza’ ed arroganza i loro marci ideali”, dice Borrelli che aggiunge: “Abbiamo contattato la direzione ospedaliera per sapere se il busto si trova lì, quando è stato collocato e perché. Vogliamo delle risposte veloci e esaurienti”.
La Direzione Generale del Cardarelli fa sapere di avere subito attivato il Servizio ispettivo interno: “In merito all’immagine riportata dal sito Internapoli circa la presenza presso un ufficio pubblico del Cardarelli di effigie celebrative di Mussolini - si legge in una nota - la Direzione generale dell'ospedale ha attivato il Servizio ispettivo interno per verificare quanto riportato e individuare i responsabili di quanto segnalato”.
Ricorda infatti la Direzione Generale del presidio che “le norme e il codice di comportamento del dipendente pubblico prevedono la massima neutralità da parte di chi lavora per la pubblica amministrazione e pertanto limita le esternazioni in merito a opinioni politiche, preferenze sessuali, credo religioso. A seguito degli accertamenti del Servizio Ispettivo, eventuali responsabili di comportamenti inappropriati saranno segnalati all’Ufficio provvedimenti disciplinari”.
Ettore Mautone
16 gennaio 2024
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