Un farmacista di Benevento è stato costretto a farsi fisicamente carico di una bombola di ossigeno, uscire dalla propria farmacia e recarsi verso l'auto di una signora bloccata dai vigili a causa della Ztl in vigore. Il divieto di transito in zona controllata e interdetta al traffico e stava infatti impedendo una ammalata di approvvigionarsi di una indispensabile bombola per l'ossigeno presso una delle farmacie situate nell’ambito dell’area pedonale di Benevento.
A denunciare la vicenda è stato il presidente dell'Ordine dei farmacisti di Benevento, Maurizio Manna.
"Per fortuna è la prima volta che capita una cosa del genere, non si era mai registrata una difficoltà simile. La farmacia in questione si trova 'imbottigliata' nell’isola pedonale del centro storico di Benevento. Isola pedonale la cui protezione è aumentata dal fatto di essere sito protetto Unesco. La protezione museale e monumentale però - ha puntualizzato il presidente Manna - non può avere priorità però sul diritto alla salute. Ho subito sollevato la questione chiedendo al sindaco Mastella un intervento istituzionale per razionalizzare la chiusura della Ztl e prevedere una corsia protetta per quanti siano costretti a ritirare medicinali salvavita quando in quella zona è attiva la farmacia di turno. Il sindaco ha preannunciato di farsi carico della problematica. Io sarò fermo nel pretendere che le farmacie in servizio siano messe nelle condizioni di poter svolgere il loro servizio in favore dell’utenza".
“Avvierò un’indagine interna per approfondire tutti gli aspetti della vicenda, avvenuta lungo corso Garibaldi e denunciata dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti - ha commentato il sindaco, Clemente Mastella -. Il Comandante della Polizia Municipale dovrà verificare e riferirmi poi ciò che è accaduto e le ragioni di questo episodio che ha visto coinvolta una paziente bisognosa di una cura salva-vita, quale l’ossigeno-terapia. Mi sembra perfino superfluo specificare che l’indirizzo amministrativo di usare tolleranza zero verso le forme di abuso del transito veicolare in zona Unesco vada conciliato con l’esigenza, imprescindibile, di tutelare il diritto alla salute, costituzionalmente garantito e la cui priorità rispetto agli altri è un fatto tanto logico quanto giuridico. A brevissima scadenza convocherò il tavolo tecnico per il riassetto dell’organizzazione dei turni delle farmacie in città e potremo affrontare serenamente le problematiche sul tappeto”, conclude il Sindaco.