Farmacie calabresi. Vincenzo Defilippo confermato presidente regionale di Federfarma
Nel Consiglio direttivo dell’associazione sono stati eletti anche: Levino Rajani e Ettore Squillace (Vicepresidenti), Alfonso Misasi (Segretario- Rappresentante in Consiglio delle Regioni), Domenico Flamingo (Tesoriere), Massimo Defina ( Rappresentante rurale al Consiglio delle Regioni), Gemma Candio, Maria Cristina Murone, Enrico Pizzuti, Simonetta Neri e Claudia Musolino ( Consiglieri).
19 GIU -
Vincenzo Defilippo, titolare di farmacia a Girifalco (CZ) e Presidente di Federfarma Catanzaro, è stato confermato alla guida di Federfarma Calabria. Defilippo guiderà quindi le farmacie calabresi per il triennio 2017-2020.
Nel Consiglio direttivo dell’associazione sono stati eletti anche:
Levino Rajani e
Ettore Squillace (Vicepresidenti),
Alfonso Misasi (Segretario- Rappresentante in Consiglio delle Regioni),
Domenico Flamingo (Tesoriere),
Massimo Defina ( Rappresentante rurale al Consiglio delle Regioni),
Gemma Candio, Maria Cristina Murone, Enrico Pizzuti, Simonetta Neri e
Claudia Musolino ( Consiglieri).
“La conferma del mandato anche per il prossimo triennio – si legge in una nota diffusa da Federfarma Calabria - è il più concreto e tangibile apprezzamento dei farmacisti titolari nei confronti del Consiglio direttivo per il lavoro svolto in un periodo storico contrassegnato da enormi difficoltà, che certamente non hanno risparmiato il settore farmaceutico in generale e le farmacie in particolare. In una situazione congiunturale negativa di inaudita gravità per tutto il Paese, ma ancor più aspra per la nostra Regione, le farmacie calabresi non solo sono state in grado di continuare ad assicurare ininterrottamente alla collettività l'erogazione dell'assistenza farmaceutica, ma hanno anche avviato ulteriori servizi, affermando sempre più saldamente l'insostituibilità del proprio ruolo nell'ambito del Servizio sanitario regionale”.
“I lusinghieri risultati conseguiti da Federfarma Calabria – prosegue la nota - sono stati resi possibili grazie ad un sinergico intervento di tutte le componenti rappresentative della categoria di tutte le province calabresi ed ad un costante appoggio della base, nel fermo convincimento che solo la compattezza di intenti e di azione può assicurare una reale ed efficace difesa della farmacia. Determinante, inoltre, si è rivelato l'apporto del dott. Alfonso Misasi e della sua pluriennale esperienza maturata ai massimi vertici di Federfama Nazionale”.
“L'avvenuto rinnovo del mandato – si legge ancora -, oltre ad essere un chiaro riconoscimento di un'opera svolta, è sicuramente una evidente e confortante manifestazione di fiducia, sincero augurio per coloro che sono stati chiamati ad affrontare le numerose sfide che sono dietro l'angolo e che saranno decisive per il futuro della farmacia. Il tutto, nonostante la necessità di far fronte a ricorrenti difficoltà economico-finanziarie della sanità regionale. I farmacisti calabresi hanno, dunque, optato per una dirigenza improntata sì alla operatività, ma, soprattutto alla concretezza ed all’efficacia, consapevoli che le traversie che la categoria ha attraversato negli ultimi mesi sono tutt’altro che superate, anche perché si delinea un quadro politico generale di estrema incertezza”.
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La dedizione e l’amore per il proprio lavoro che caratterizza i farmacisti calabresi rappresentano una rara garanzia in un settore – quello sanitario – troppo spesso colpito da tragedie incomprensibili. Proprio per questo i farmacisti calabresi faranno in modo che i propri concittadini possano trovare in tutte le farmacie - come è giusto che sia - un servizio sempre più completo, funzionale e rispondente alle loro esigenze”, conclude la nota ribadendo “due obiettivi sempre prioritari: rappresentare un punto di riferimento sicuro e autorevole per i farmacisti calabresi, essendo un interlocutore attendibile e collaborativo della Regione Calabria a cui fare giungere le aspettative dei farmacisti, e rendere la farmacia sempre più un presidio sanitario essenziale per la collettività nel piccolo centro montano o rurale come anche nella grande città, elevando sempre più gli standard di servizio e ampliare la gamma di prestazioni offerte”.
19 giugno 2017
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